Niscemi. Diventa definitiva la confisca di una parte dei beni intestati al boss niscemese Giancarlo Giugno.
E’ ritenuto il reggente di cosa nostra. Il provvedimento, nelle scorse ore, è stato eseguito dagli agenti di polizia della divisione anticrimine di Caltanissetta. I beni, fabbricati e automobili, vennero sequestrati due anni fa. Sarebbero il prodotto di attività illecite. Giugno, da anni, viene ritenuto il reggente di cosa nostra a Niscemi, con forti legami anche con i clan di Gela. Con lo stesso provvedimento, al cinquantaseienne sono stati restituiti altri beni, sequestrati proprio due anni fa. Giugno, attualmente detenuto, in più occasioni è stato condannato in via definitiva proprio per la sua appartenenza al clan di cosa nostra.