Gela. Nella totale carenza di servizi, per l’ospedale “Vittorio Emanuele” arriva perlomeno il centro di reumatologia per la dispensazione dei farmaci biologici. Dovrebbe partire nel reparto di medicina del nosocomio di Caposoprano. Una comunicazione in tal senso arriva dal deputato regionale Michele Mancuso. “I pazienti non dovranno più sostenere estenuanti viaggi della speranza per accedere alle cure necessarie. Ricordo infatti che fino a ieri, i pazienti erano costretti raggiungere il centro più vicino ad Agrigento, per poter beneficiare della somministrazione del farmaco. Da adesso in poi, e ne sono fiero, non sarà più così. Con interesse e passione – dice Mancuso – ho seguito l’iter fin dal primo giorno, perché dinanzi alla salute delle persone, gli ostacoli devono essere superati. Ringrazio coloro che hanno lavorato fattivamente al progetto, compresa la deputazione locale. Il diritto alla salute è inalienabile e senza distinzioni di sorta. Va garantito a tutti”.
La mobilitazione per reclamare un ospedale con più servizi è partita da tempo, in città. Il comitato “Sos Vittorio Emanuele” ha organizzato una raccolta firme e un sit-in, davanti alla struttura ospedaliera di Caposoprano. I promotori del comitato, Luciana Carfì e Filippo Franzone, si sono anche rivolti alla magistratura, denunciando le carenze sanitarie del nosocomio.
