Gela. “La votazione di ieri sul piano della polizia municipale è sintomatica di un grosso problema della maggioranza. In aula, semplicemente, non c’era”. Forse per la prima volta, in maniera così aperta, è il capogruppo dei civici di “Una Buona Idea”, Davide Sincero, a fare un bilancio “emergenziale” dello stato di salute dei pro-Greco. Ieri sera, per il voto finale sull’atto presentato dall’assessore Giuseppe Licata, c’erano solo cinque consiglieri di maggioranza. Il piano è passato, seppur in seconda convocazione, solo per la presenza di consiglieri di opposizione e del gruppo misto, che non sono comunque intenzionati a fare da stampella politica ad una maggioranza, più che monca. “Mi fa piacere che il sindaco voglia valutare la situazione complessiva della coalizione – spiega ancora Sincero – però, se la convocherà, non potrà essere una riunione fine a sé stessa. Bisognerà che tutti gli alleati si impegnino a dare continuità al progetto, anzitutto con la presenza in consiglio comunale”. L’avvocato Greco, anche ieri in giunta, ha confermato l’intenzione di mettere intorno ad un tavolo tutti gli alleati. I civici, la scorsa settimana, hanno confermato il loro supporto al progetto politico e amministrativo dell’avvocato Greco. Ieri, però, i numeri erano al minimo e la maggioranza rischia sistematicamente di cadere, ad ogni prova d’aula. Del resto, era già successo per il consolidato 2020. “L’ho già detto e lo ripeto – continua Sincero – dobbiamo capire chi siamo. Deve emergere se c’è la volontà, da parte di tutti, di proseguire con il progetto politico del sindaco. Non è possibile che ci siano partiti, rappresentati in giunta, che sistematicamente sono assenti in aula, quando si tratta di votare gli atti. Il sindaco ha dato rappresentatività in giunta a tutti gli alleati. Però, c’è chi sta in giunta ma poi non è presente nelle votazioni. Viene da pensare, inoltre, che ci siano assessori non rappresentati in consiglio. A questo punto, se non si farà chiarezza, ognuno potrà decidere di avere le mani libere e agire di conseguenza”.
Secondo Sincero, anche l’attuale crisi interna alla maggioranza è “un’emergenza”. “E’ tra le emergenze che il sindaco si trova ad affrontare ogni giorno – dice ancora il consigliere – e come tale la deve affrontare. Fare chiarezza sarà utile non solo per lui ma anche per chi, fino ad oggi, ha sempre dimostrato piena lealtà e presenza”. Per i civici, probabilmente, la misura è colma. Dopo la non-maggioranza di ieri sera, pare che non abbiano più intenzione di accettare il doppio binario politico, percorso da alleati che stanno in giunta ma poi non sostengono concretamente gli atti dell’amministrazione comunale. Greco è chiamato a scelte politiche che potrebbero segnare il percorso iniziato tre anni fa, che però ha continuato a risentire di troppi vuoti.