Guerra in Ucraina, sale la paura: Anna e Anastasia, “temiamo per le nostre famiglie”

 
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Le due cittadine ucraine che vivono da anni a Gela

Gela. Sono giorni di angoscia per il popolo ucraino, dopo l’inizio dei bombardamenti russi che hanno già fatto diverse vittime e non sono solo militari, ma anche civili e soprattutto bambini che, ancora una volta, pagano colpe che non hanno. In molti sono riusciti a lasciare il paese, altri invece vivono col terrore dei bombardamenti e di una guerra che al momento sembra non avere fine. Sono ore di angoscia anche per la numerosa comunità ucraina che vive nel nostro paese e che in questi giorni sta col fiato sospeso nell’attesa di ricevere notizie confortanti dalle famiglie. Anche a Gela c’è una nutrita comunità di ucraini, circa venti persone, che vivono e lavorano in città da anni. Abbiamo incontrato due di loro, Anna e Anastasia, due giovani ucraine che hanno voluto lanciare un appello alla solidarietà alla popolazione gelese. Anastasia è qui da dieci anni ma è nata a Kiev, la capitale ucraina prima vera vittima dei bombardamenti russi. Anna invece è di Poltava, quasi 700 km a sud di Kiev. Lì la situazione è ancora tranquilla ma l’ansia per un’escalation del conflitto è alta e Anna la racconta ogni giorno ai suoi quasi 30mila followers su Instagram, cercando di sensibilizzare quanta più gente possibile al dramma che si sta svolgendo a pochissimi passi da qui.

Un appello alla pace e alla solidarietà arriva anche da Caserta, da Tanassi Kosovan, oggi in forza alla Casertana ma uno dei protagonisti del Gela Calcio della Serie D. Anche Tanassi ha voluto dare la propria testimonianza in un momento così difficile per il suo popolo. La Caritas salesiana intanto, insieme alla Croce Rossa Italiana e con il supporto dell’Amministrazione comunale, sta organizzando una raccolta di beni di prima necessità, soprattutto medicinali, da spedire in Ucraina. Il materiale può essere consegnato presso il cortile di via Olanda, 22 dove verrà raccolto dal personale della Caritas. La Croce Rossa ha anche attivato un Iban per le donazioni all’indirizzo www.cri.it/emergenzaucraina

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