Gela. Cocaina e un allaccio abusivo alla rete elettrica. E’ quanto accertarono gli investigatori, durante controlli effettuati nei confronti del trentottenne Giacomo Tumminelli. Ieri, il pm Gesualda Perspicace ne ha chiesto la condanna a tre anni di reclusione. Il giudice Eva Nicastro ha riconosciuto la responsabilità dell’imputato, per i fatti contestatigli, ma ha rivisto l’entità della pena. Alla fine, la condanna è a nove mesi di reclusione. Per quanto riguarda il possesso di circa cinque grammi di cocaina, il magistrato, così come chiesto dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Rosario Prudenti, ha rivisto la contestazione, nell’ipotesi meno grave.
Anche per la vicenda dell’allaccio abusivo alla rete elettrica sono state riconosciute le attenuanti generiche. Per il legale del trentottenne, la droga non era destinata allo spaccio ma al consumo personale.
