Gela. Assolto nonostante le accuse mosse dai magistrati della procura.
L’uomo ha sempre negato. Un operaio, infatti, era finito a proceso davanti al giudice Silvia Passanisi con l’accusa di aver più volte aggredito e picchiato il figlio. Nel corso del dibattimento, però, è emerso come le accuse mossegli fossero soprattutto il prodotto di una serie di contrasti personali sorti proprio tra l’imputato e il figlio che, per questa ragione, decise di denunciarlo. I legali di difesa dell’uomo, Maurizio Scicolone e Angelo Cafà, lo hanno ribadiato davanti al giudice Passanisi. Contrasti familiari che sarebbero stati alla base dei dissapori. Lo stesso imputato, anche in dibattimento, ha ribadito di non aver mai minacciato o colpito il figlio. Una linea, alla fine, accolta dal giudice che ne ha disposto l’assoluzione così come chiesto anche dal pubblico ministero Sonia Tramontana.