Gela. Ottocento osservazioni ancora da valutare. E’ questa la nuova minaccia che incombe sul procedimento per l’approvazione del Piano regolatore generale. Chi decide sulle osservaziooni? L’assessore all’Urbanistica, Francesco Salinitro, ha già chiesto un parere all’ufficio legale della Regione. Alla base del problema, la possibilità che le osservazioni debbano passare ancora una volta dal consiglio comunale. L’amministrazione comunale a cinquestelle, retta da Domenico Messinese, starebbe tentando la via più veloce chiedendo di delegare l’ufficio regionale alla convalida delle osservazioni. La partita rimane aperta e pone seri dubbi sulla definitiva approvazione del Prg, allungando l’attesa. Sin dal suo insediamento, il sindaco Messinese ha parlato di imminente approvazione dell’importante strumento urbanistico, prevedendo l’istituzione di un ufficio dedicato. Erano previste le somme per ingaggiare professionisti esterni chiamati a consegnare alla cittadinanza il Prg in nove mesi: con esattezza a maggio del nuovo anno.
Le accuse alla precedente amministrazione comunale. Il “parto” adesso sembra essere compromesso dalle ottocento osservazioni, dimostrando che la questione va oltre le sigle di partito. La scorsa estate, l’assessore Salinitro, nell’accusare la precedente amministrazione Fasulo aveva messo in evidenza che “l’attuale Piano è fermo alla Regione perché presenta troppe incongruenze. Il direttore dell’ufficio regionale all’Urbanistica, nel corso di un incontro in compagnia del sindaco Domenico Messinese, ha evidenziato le numerose inadempienze del documento consegnato dalla precedente amministrazione comunale. Sono state disattesi molti aspetti, dalla cartografia presentata nonostante mancasse un aggiornamento capace di evidenziare la reale situazione della città. La precedente amministrazione ha prodotto una cartografia dove le aree libere indicate, in realtà, risultano occupate o edificate”. L’amministrazione Messinese aveva deciso di anticipare il lavoro di recepimento senza modificare i contenuti con l’unico obiettivo di rendere il Prg coerente. “In questo modo i tempi per l’approvazione non dovrebbero superare nove mesi – aveva spiegato Salinitro – Per evitare ulteriori passi falsi con il primo cittadino abbiamo appurato la possibilità di supportare economicamente un ufficio Piano chiamando in causa un pool di professionisti”. L’assessore Francesco Salinitro l’altro ieri è tornato a Palermo nella speranza di tracciare l’iter per la definitiva approvazione di uno strumento urbanistico che a detta di molti professionisti presenta già numerose criticità.
