Gela. L’oscar della sfortuna spetta proprio a lui, Jerry Russello. Il suo debutto è stato da sfigati.
A fine primo tempo, dopo aver dimostrato il suo spessore, salta per anticipare Romeo del Dattilo Noir. Cadendo però si lussa una spalla. Diagnosi: almeno 30 giorni di stop. La spalla sarà immobilizzata e dopo 30 giorni potrà iniziare ad allenarsi. Oggi pomeriggio una risonanza magnetica per verificare l’eventuale interessamento anche dei legamenti. Come se non bastasse quell’idrante maledetto che emerge dal rettangolo di gioco ha procurato un taglio anche al ginocchio. Non un esordio fortunato ma conoscendo la tempra del giocatore tra un mese tornerà ancor più determinato. Il Gela è costretto però a tornare sul mercato, che sembrava chiuso in entrata. Si teme una squalifica pesante per Matteo Runza, protagonista nel sottopassaggio di un “chiarimento” con il portiere del Dattilo Bevilacqua e Paladino. Sia Brucculeri (espulso) che Formisano, tecnico del Dattilo, hanno chiariato. “Paladino – ha ammesso Formisano – non contento di averci lasciato in dieci, ha aspettato la fine del primo tempo per continuare a protestare ed a chiarire chissà che. Sia Runza che il nostro portiere hanno solo provato a evitare problemi, dividendo i contendenti. Il commissario di campo avrebbe dovuto allontanare prima il nostro atleta”.
Fatto sta che nelle prossime gare mancheranno due difensori centrali. Solo Campanaro può adattarsi ma resta una casella vuota e non si può aspettare un mese. Sabato c’è il Cus Palermo in trasferta, il 6 gennaio il ritorno anche fuori casa a Raffadali e il 10 si torna al Presti.
Mercoledì la gara di ritorno di Copppa a Mazara. Brucculeri non avrà oltre a Russello, anche Treppiedi e Alma (squalificato). Oggi tutta la squadra parteciperà a Butera ai funerali di Angelo Gambuto, suocero del direttore generale Enzo Cannizzaro, morto a 54 anni. Ieri la squadra gli ha tributato un minuto di silenzio.
Altri approfondimenti oggi pomeriggio alle 18 in Bar Sport su Radio Bella Fm.
(nella foto Jerry Russello con Massimiliano Parisi e Fabrizio Cascino)