Tavolo civici, progetto confermato: Di Stefano, “ci tirano in ballo, ma noi lavoriamo”

 
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Il vicesindaco Di Stefano

Gela. Faranno il punto della situazione, alla luce anche degli ultimi accadimenti di giunta, ma non solo. I civici di “Una buona idea”, la prossima settimana, si riuniranno, anche se non c’è alcun rischio per la prosecuzione del progetto politico. La loro presenza in giunta e nella maggioranza non è in forse, nonostante voci e scelte di coalizione non sempre condivise. “A questo progetto politico ci teniamo particolarmente – dice il vicesindaco Terenziano Di Stefano – l’abbiamo dimostrato più volte e già un anno fa abbiamo confermato la nostra posizione. Siamo una delle poche forze, veramente civiche, che sono rimaste”. Lo stesso assessore, i consiglieri comunali, il segretario Rino Licata e gli altri aderenti al movimento, cercheranno di porre le basi, anche in vista dei prossimi mesi. Gli ultimi interventi del sindaco Lucio Greco, dopo la trasferta istituzionale a Roma, a molti sono sembrati finalizzati ad una sorta di “commissariamento” politico, concentrato sul vicesindaco Di Stefano, che fin dall’insediamento ha lavorato con il settore sviluppo economico, intercettando consistenti finanziamenti per i progetti. Il programma “Agenda Urbana” è considerato un modello organizzativo da seguire anche per altre procedure dello stesso tipo. Un sistema di gestione, che è stato strutturato dal vicesindaco e dallo staff che lavora insieme a lui. L’ultima frontiera dei finanziamenti, pesanti, è quella di “Qualità dell’abitare”. Trenta milioni, finanziati dal Ministero delle infrastrutture, per due vasti progetti di riqualificazione urbana. Il tavolo tecnico è partito da tempo e il sindaco, proprio dopo le riunioni romane, ha voluto dare un proprio input, anche politico. Si deve passare alla fase 2, con la scelta di un gruppo di tecnici, che sull’esempio di “Agenda Urbana” concentri ogni attività su tutti i passaggi del programma, che va concluso nell’arco di un anno. “Spetta al sindaco convocare il tavolo tecnico e decidere sul gruppo di lavoro – dice ancora Di Stefano – se vorrà delegare, io sono pronto a lavorare anche su questo versante, come ho già fatto. I tempi sono stretti”. Il numero due della giunta, all’indomani dell’ufficializzazione del maxi finanziamento da trenta milioni di euro, ha messo insieme le commissioni sviluppo economico e urbanistica, il rup e i tecnici, per dare seguito alla fasi successive. Contatti costanti ci sono stati con il senatore grillino Pietro Lorefice. Il sindaco ha preannunciato la scelta del gruppo di lavoro. Su un piano politico, invece, i civici, che si rifanno a Di Stefano, non trascurano la scadenza delle elezioni regionali. “Stiamo lavorando intensamente – conferma Di Stefano – siamo un gruppo politico ed è giusto farsi trovare pronti. Un nostro candidato? Se ci saranno le condizioni, non escludiamo nulla. Del resto, alle amministrative abbiamo ottenuto, in città, più di tremila voti. In questo periodo, ci stanno tirando in ballo in ogni situazione. Noi pensiamo solo al progetto. Non abbiamo avuto alcun ruolo nella scelta fatta dal consigliere Alessandra Ascia né abbiamo mai dato indicazioni rispetto all’assessorato affidato a Romina Morselli”.

Si è accesa una contesa, anche aspra, tra i civici e il Pd. “Non c’è stato nessun attacco personale al segretario Guido Siragusa – conclude Di Stefano – abbiamo solo fatto notare che secondo noi sta avendo seri problemi, all’interno del suo partito. Parliamo di questioni politiche, non personali. Dovrebbe essere il segretario cittadino dem a spiegare ai suoi le ragioni dell’addio di Ascia, ma anche perché il Pd non ha detto nulla sulla nomina dell’assessore Morselli o ancora per quale motivo ci siano dirigenti del partito locale che ogni tanto si vedono in municipio. Nuovi ingressi in “Una Buona idea”? Abbiamo dimostrato di essere veramente civici e apartitici. Da noi, se c’è interesse ad aderire, le porte sono sempre aperte”.

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