Gela. Forza Italia non lascia la maggioranza. Il partito conferma il proprio sostegno al sindaco e all’amministrazione comunale, nonostante l’escalation di tensione, che si è registrata negli ultimi giorni, dopo la nomina dell’assessore Romina Morselli. In serata, si è tenuta una riunione. C’era anche il parlamentare regionale Michele Mancuso. “Abbiamo confermato la fiducia al nostro assessore – dice il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe – sta lavorando bene e non possiamo permettere che quanto fatto svanisca. L’assessore ci ha comunicato che il suo settore sta lavorando su importanti programmi di finanziamento, per circa tre milioni di euro, nell’ottica di una maggiore tutela delle fasce più deboli della città. Noi vogliamo dare il nostro contributo”. Al tavolo dei forzisti, c’erano proprio l’assessore Gnoffo, il consigliere comunale Carlo Romano e l’altro consigliere Rosario Trainito, al momento indipendente ma sempre più vicino all’adesione. “Il consigliere Trainito dovrebbe fare l’adesione – aggiunge Pepe – stiamo definendo le modalità”. Il presidente della commissione consiliare sanità, quindi, potrebbe arrivare in Forza Italia, colmando il vuoto lasciato dall’addio dell’ormai ex capogruppo Luigi Di Dio. I forzisti, però, ritengono imprescindibile un maggiore coinvolgimento da parte del sindaco.
“Noi ci siamo e vogliamo dare il nostro contributo alla città – aggiunge Pepe – escludere dalle scelte un partito che è al governo regionale ma anche in quello nazionale, è strategicamente sbagliato”. Per gli azzurri, non è una questione di posti. “Avere un altro assessore in giunta – dice ancora Pepe – non è un aspetto che possa incidere sul nostro impegno per la città. Del resto, non siamo stati noi a chiederlo. Vogliamo soltanto contribuire e siamo aperti a qualsiasi ragionamento”. Greco dovrà quindi stare attento a preservare il rapporto con gli azzurri, visto che già ieri, in consiglio comunale, i numeri della maggioranza si sono rivelati in bilico. Mancuso e il gruppo locale, seppur senza troppi entusiasmi, gli hanno rinnovato la “fiducia”, anche questa volta.