Gela. Ancora troppe debolezze politiche, per un’amministrazione comunale che, secondo i dem locali, difficilmente avrà un nuovo slancio, nonostante l’arrivo dell’assessore Romina Morselli, voluta proprio dal sindaco Lucio Greco. “Non capisco perché Forza Italia, che accusa il sindaco di agire come se fosse il proprietario del Comune, è ancora in maggioranza e nella giunta – dice il segretario cittadino dem Guido Siragusa – dopo le parole del coordinatore Pepe, i forzisti avrebbero dovuto subito lasciare la maggioranza e la giunta. Invece, sono ancora ai loro posti. Poi, c’è chi preferisce lamentarsi, diciamo di notte, nel silenzio, mentre al mattino tace. Se si tratta dei civici? Io non ho fatto riferimenti diretti. Certo, dopo tre anni, credo non basti più avere una buona idea, servirebbero i fatti”. Siragusa, valutando l’addio di “Liberamente”, che ha preso le distanze dal gruppo di maggioranza, ma anche altri posizionamenti, conferma la sua analisi. “Il sindaco è sempre più solo e isolato – aggiunge – la nomina ad assessore di un consigliere comunale del suo gruppo politico, senza nessuna concertazione, è un segnale più che chiaro. La crisi è pienamente aperta e il silenzio che circonda la maggioranza è preoccupante. Forse, l’unico che ha veramente avuto il coraggio di esprimere la sua posizione è proprio il coordinatore di Forza Italia”. Siragusa descrive l’azione amministrativa parlando di “macerie”, a cominciare dal settore lavori pubblici, ora affidato all’assessore Morselli.
“La questione non sta nella nomina di un assessore – dice ancora – bisognerebbe cambiare il metodo di un’amministrazione comunale che ha perso i fondi del “Patto per il Sud”, non riesce ad avviare i cantieri, non impiega i fondi delle compensazioni minerarie, ha subito il taglio di quelli per la darsena commerciale e ancora oggi fa solo proclami, senza concretizzare. Questo vale anche per l’accordo di programma, che qualcuno vorrebbe tentare di modificare, dopo averlo sottovalutato. In questa situazione, lavori di ammontare modesto, da 300 o 400 mila euro, vengono fatti passare per grandi successi ma parliamo di manutenzioni ordinarie. Da questa amministrazione è arrivato una specie di bombardamento, che ha lasciato, appunto, solo macerie”. Siragusa sembra inoltre voler rimarcare la distanza, ormai totale, dalla giunta dell’avvocato Greco. “A noi, non piace il doppiogiochismo politico e siamo sempre concreti, sui grandi temi e nelle scelte – aggiunge – le prospettive? Con un partito giovane, come quello cittadino, stiamo lavorando per un’alternativa alla destra ma anche a questa amministrazione comunale”.
