Gela. “Lasciare Un’Altra Gela? Non ci penso minimamente. Sono stato eletto con questa lista. Non mi piace chi cambia facilmente schieramento”. “Chi fa il puro…”. Salvatore Sammito si avvia a diventare il nuovo capogruppo della lista ispirata dall’avvocato Lucio Greco. “Nei prossimi giorni, comunque prima di ritornare in aula consiliare – dice – avremo un incontro con Lucio Greco e lì si deciderà il da farsi. Quando scegliemmo Vincenzo Cascino come capogruppo non si pose neanche l’esigenza d’individuare un suo vice. Adesso, Cascino ha scelto di lasciare il gruppo e, in base ai voti ricevuti alle amministrative, dovrebbe spettare a me avere l’incarico”. Sammito, da questo punto di vista, appare piuttosto chiaro. “Me ne andrò da Un’Altra Gela – continua – solo qualora dovesse sciogliersi. Per il resto, sono certamente vicino all’area di centro destra e non cambierò posizioni”. Subito dopo il voto in aula sulle commissioni e sui revisori dei conti, anche Un’Altra Gela è stata chiamata in causa nel grande polverone del presunto “inciucio” orchestrato dal Pd e dal Movimento 5 stelle. “Voglio sgomberare il campo da qualsiasi fraintendimento – spiega – Un’Altra Gela non ha mai avuto un accordo politico con il Movimento 5 Stelle né, tantomeno, con il Partito Democratico. Chi oggi si dichiara puro e disgustato da possibili intese trasversali è lo stesso che fino a poche ore prima di entrare in aula per votare su commissioni e revisori ha continuato a contattarmi telefonicamente per cerca di capire se avessi voluto appoggiare un’altra ipotesi di griglia. Purtroppo, tanti gruppi politici, fino ad ora, si sono dimostrati seste, settime e ottave stelle. Condividere atti che arrivano in aula consiliare, non significa avere un accordo politico. E’ assurdo”.
L’incontro con Greco. Nei prossimi giorni, quindi, si capiranno meglio gli equilibri interni al gruppo vicino all’avvocato Lucio Greco. Dopo l’addio di Vincenzo Cascino, neo capogruppo della lista Musumeci, tra i banchi di Un’Altra Gela rimangono lo stesso Sammito e i colleghi Salvatore Farruggia e Anna Comandatore.
