Gela. “Crediamo che il dialogo debba essere al centro dell’agire politico tra i consiglieri chiamati a dare seguito al programma di cambiamento
con il quale ci si è presentati alle elezioni amministrative e sul quale i cittadini ci hanno dato fiducia”.
“Stop a nuove divisioni”. Con queste parole tre attivisti del Movimento Cinque Stelle appartenenti al Meetup locale, commentano le accuse di inciucio in Consiglio comunale tra gli esponenti grillini e alcuni rappresentanti del Partito democratico. La risposta arriva a pochi giorni dal via libera definitivo alle commissioni consiliari. I tre attivisti Flavio Di Francesco, Emanuele Romito e Mirko Scuderi, sui sospetti legati agli inciuci preferiscono mettere le mani avanti spiegando che “tali discussioni non possono divenire fonte di ulteriori divisioni. Chiaramente – sottolineano – se dovessero essere ufficializzati eventuali accordi ne prenderemmo, facendo le nostre considerazioni. Auspichiamo che la massima collaborazione possa instaurarsi tra il Meetup, i consiglieri e l’amministrazione comunale alla quale rivolgiamo e rinnoviamo la nostra fiducia sicuri che la città meriti altro rispetto agli ultimi 20 anni di governo rappresentato da chi oggi insinua e attacca. Siamo convinti che le idee ed i progetti devono essere proposti e su questi che ci si deve confrontare”.
