Gela. Il Contratto istituzionale di sviluppo ma anche il programma “Qualità dell’abitare”, con finanziamenti per trenta milioni di euro, già riconosciuti all’amministrazione comunale. Al suo rientro dalla trasferta istituzionale, a Roma, il sindaco Lucio Greco spiega di aver avuto incontri ministeriali, sia al dicastero per il Sud che in quello delle infrastrutture. L’avvocato ha avuto rassicurazioni anche per l’Autorità portuale della Sicilia Occidentale, che dovrà farsi carico delle strutture locali. “Il percorso che vede coinvolti me e la mia amministrazione ha reso il municipio quel palazzo trasparente di cui parlavamo in campagna elettorale, improntandolo ad una filosofia nuova e di rilancio complessivo. Stiamo applicando nuove leggi grazie alle quali potremo perseguire una strategia con meno burocrazia, più strumenti di coordinamento e incremento di risorse umane ad alta specializzazione professionale, intercettando, nel contempo, dal Pnrr nuove risorse da reinvestire, il tutto sotto l’auspicato riconoscimento del Contratto istituzionale di sviluppo. Su quest’ultimo, sto continuando a lavorare intensamente e proficuamente, e il mio viaggio a Roma che si è appena concluso mi ha portato al Ministero per il Sud proprio per parlare di questo. Ho preso parte – dice – inoltre, a dei tavoli istituzionali su portualità e messa in sicurezza delle strade cittadine. Tavoli nei quali, a proposito dell’Autorità portuale, mi è stato assicurato che si sta lavorando per la stesura finale della convenzione che dovranno firmare Regione, Autorità e Ministero. Passaggio propedeutico fondamentale per sbloccare l’iter per la riqualificazione della nostra area portuale”. Sul fronte interno, invece, il sindaco riconosce l’importanza di un programma di finanziamento come “Qualità dell’abitare”, con fondi riconosciuti, per trenta milioni di euro. Il tavolo tecnico, coordinato dal vicesindaco Terenziano D Stefano, è già partito da diverso tempo e la scorsa settimana c’è stata la notifica del decreto finale. Greco metto l’accento sulla necessità di accelerare, anche con l’individuazione di un gruppo di lavoro, dedicato. “Politica e diplomazia sono chiamate ad andare di pari passo, non si può pensare di fare bene la prima se non si riesce a far bene la seconda. L’impegno su entrambi i versanti ha portato la nostra città ad ottenere un risultato estremamente importante in riferimento ai decreti di finanziamento di “Qualità dell’abitare”, 30 milioni di euro complessivi per due progetti che ci consentiranno di cambiare il volto della città, donandole un’immagine nuova e diversa che la proietti nel futuro. E’ con spirito di abnegazione e amore per la mia comunità – dice ancora – che mi sono speso senza riserve e ho curato la regia di tutta questa importante progettualità, con viaggi a Roma e Palermo per fare in modo che, sull’asse regionale e nazionale, ogni tassello potesse andare al proprio posto, e portando a compimento un intenso lavoro diplomatico, per poi affidare la parte tecnica, con fiducia, all’assessore Terenziano Di Stefano e al suo staff. Ora, è arrivato il momento di passare ad un’altra fase. Occorre individuare tutte le figure tecniche necessarie affinchè questi progetti vengano portati a compimento e diventino realtà. Con una pianta organica che a Palazzo di Città è ridotta all’osso, e tempi estremamente stretti, urge accelerare la macchina burocratica e amministrativa e assumere rapidamente dei professionisti seri e qualificati, ingegneri, geometri e ragionieri. A loro sarà affidato un ufficio dedicato proprio alla progettazione, gettando così le basi per arrivare alla fine di questo lungo e complesso iter. Il mio impegno non verrà meno, naturalmente, neanche in questa seconda fase”.
Greco indica un’altra priorità, amministrativa e non solo, quella del Pnrr. “All’orizzonte, tra l’altro, c’è ora un’altra grande occasione, ossia quella offerta dal Pnrr. Tanti sono stati gli incontri che ho già presieduto negli ultimi giorni e che si intensificheranno nelle settimane che verranno, al fine di portare alla città tutti i risultati possibili in termini di economia e sanità. Anche in questo caso, farò tutti i viaggi che saranno necessari – conclude – incontrerò chiunque possa aprirci la strada e coinvolgerò quante più persone è possibile, perché Gela non può più aspettare. In passato, sono stati già persi troppi treni e quelli che stanno passando ora sono più unici che rari. Pertanto, da sindaco, farò tutto quello che è in mio potere per raccontare, finalmente, una nuova storia. Una storia diversa, che parli di opportunità colte e non più mancate”. Greco, nell’arco di pochi giorni, dovrà anche dare un volto al nuovo assessore, che prenderà il posto dell’ormai ex, Giovanni Costa.