Gela. I primi giorni del nuovo anno dovrebbero essere decisivi per l’eventuale affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Lo stallo nella vertenza dei 28 operai. Niente nuove proroghe alla Tekra e servizio assegnato per sei mesi, in attesa di bandire la gara con un appalto da sette anni. Intanto, però, non si sblocca la vertenza dei ventotto lavoratori non assorbiti proprio dalla Tekra. Nonostante le continue proteste, anche in aula consiliare, la vertenza rimane impantanata. “Aspettavamo risposte dalla prefettura e dalla stessa amministrazione comunale – dice il sindacalista della Fit Cisl Vincenzo Averna – allo stato attuale, però, i lavoratori rimangono fuori dalla Tekra e senza alcuna fonte di sostentamento”.
Rifiuti zero…quando? Al centro del contendere, c’è soprattutto il contenuto del capitolato che dovrebbe assicurare l’assorbimento degli operai. Ma il fronte rifiuti rimane piuttosto “caldo” anche nei rapporti tra amministrazione comunale e consiglieri del Movimento 5 stelle. I grillini puntano all’obiettivo “rifiuti zero”. Così, l’eventuale affidamento per sei mesi del servizio di raccolta in città, in attesa di una gara complessiva, non viene visto di buon occhio dai consiglieri del movimento. Alcuni di loro hanno chiesto lumi all’amministrazione comunale. Solo una strategia di lungo respiro potrebbe garantire l’obiettivo tanto invocato, anche in campagna elettorale, ovvero rifiuti zero e riduzione drastica dei conferimenti in discarica, con relativo abbattimento dei costi.