Gela. I civici, come del resto stanno facendo anche gli altri alleati del sindaco Lucio Greco, attendono proprio che l’avvocato definisca il dopo-Costa. L’ormai ex assessore ai lavori pubblici, in quota “Liberamente”, si è dimesso lo scorso fine settimana. Il sindaco non si è ancora espresso ufficialmente, ma pare intenzionato ad individuare il successore, in tempi stretti. E’ stato un addio che politicamente potrebbe farsi sentire. “Penso che queste dimissioni arrivino da una decisione personale, maturata dall’ingegnere Costa – dice il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero – bisognerà capire quale scelta verrà fatta dal sindaco. Si apre una situazione nuova. I consiglieri di “Liberamente”? Hanno sempre agito in maniera molto seria e credo che continueranno a farlo, indipendentemente dalle conclusioni che trarranno”. Sincero non sembra collocare le dimissioni dell’ingegnere Costa in una casella esclusivamente politica. Greco non ha ancora riferito quelli che saranno i prossimi passi. “In ogni caso, non possiamo permetterci lunghe attese – aggiunge Sincero – il settore dei lavori pubblici è tra quelli strategici, anche per i finanziamenti. Le beghe non possono farci rischiare altri ritardi”. Il gruppo di “Una Buona Idea”, che in giunta fa riferimento al vicesindaco Terenziano Di Stefano, anche nelle lunghe settimane dell’azzeramento era entrato nella rosa dei possibili pretendenti ad un secondo posto nella squadra di governo della città. Con le dimissioni di Costa, il rebus potrebbe ripetersi. “Anche dopo l’azzeramento della giunta – aggiunge Sincero – non abbiamo mai partecipato al toto-nomi, che del resto non ci interessa. Noi abbiamo sempre chiesto quali fossero le esigenze e in quali settori, così da individuare un eventuale assessore che potesse dare competenza e un contributo importante. Se ci venisse chiesto, non ci tireremmo indietro. “Una Buona Idea” è un gruppo che c’è sempre stato. Siamo tra i fondatori del patto civico, che è stato alla base della candidatura del sindaco Greco”.
Qualche segnale favorevole, il consigliere civico lo capta, anche in questa fase. “Avere già a disposizione il consolidato – dice ancora – è un risultato importante, che dà strumenti anche per il fabbisogno del personale”. I civici, che hanno posto le fondamenta politiche del loro percorso, rimanendo fuori dai partiti, non cambiano rotta. Hanno iniziato incontri settimanali, aperti alla città. Vengono toccati tutti i temi dell’agenda amministrativa e del loro programma, a partire dai finanziamenti e dai progetti. “Sempre nel rispetto delle misure anti-Covid – dice il consigliere – ci siamo messi ancora una volta a disposizione della città, anche se la pandemia ha un pò frenato questo tipo di apertura. Con piacere, riscontriamo che molti si avvicinano, anche giovani che nel recente passato avevano seguito i partiti. E’ inutile nascondere che la crisi dei partiti è grave. Ci siamo tenuti fuori e continueremo a farlo. C’è un ottimo rapporto di collaborazione con il gruppo di “Impegno Comune”, ma il fatto che i consiglieri Valeria Caci e Giuseppe Guastella possano avere i loro riferimenti politici e di partito, non incide sul nostro movimento. “Una Buona Idea”, comunque, giocherà la partita delle regionali. Dobbiamo solo valutare come farlo”. L’accordo politico tra il sindaco e i civici continua a reggere, anche se non sempre c’è un’assoluta corrispondenza di visione. L’incontro di lunedì, con Di Stefano che he messo sul tavolo dell’avvocato i progetti da chiudere, per arrivare ai prossimi finanziamenti, certificata il connubio, anche se i civici si muovono lungo un sentiero politico, anche in divenire.