Rifiuti, “su gara aspettiamo parere”: Malluzzo, “nuova proroga? Per ora andiamo avanti”

 
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Gela. Le incognite che si concentrano sul servizio rifiuti sono ancora tante. A Palazzo di Città, sia il sindaco Lucio Greco che l’assessore Cristian Malluzzo attendono riscontri dalla Srr4, ma anche dalla Regione. “Il parere sulla possibilità di una gara, autonoma dal servizio in house, è fondamentale – dice Malluzzo – lo stiamo aspettando e penso che verrà formalizzato, nei prossimi giorni. Una nuova proroga a Tekra? Per ora, andiamo avanti con il servizio. In questa settimana, i mezzi per lo spazzamento sono concentrati nella zona di via Recanati e nelle aree limitrofe. La prossima settimana, invece, toccherà a zone come quelle di via Madonna del Rosario e via Australia. Non è possibile parlare dei tempi necessari per l’avvio del nuovo servizio, senza conoscere il contenuto del parere. E’ inutile fare valutazioni, che potrebbero poi rivelarsi non in linea. Per ora, andiamo avanti con il servizio di Tekra, che è in proroga”. L’azienda campana, alcune settimane fa, ha però fatto pervenire una nota ufficiale, ai Comuni della Srr4, invitandoli a definire l’avvio del nuovo servizio in house, affidato alla “Impianti Srr”, senza ricorrere a nuove proroghe. In città, le prospettive non sono così chiare. Lunedì, il sindaco Lucio Greco ha fatto il punto della situazione con la sua maggioranza, anche sul servizio rifiuti. Ci sono diversi consiglieri che non escludono il sì al servizio in house, anche se il sindaco ha sempre spiegato di non esserne convinto. I tempi però stringono e se dovesse arrivare un parere non favorevole alla gara, il servizio in house sarebbe la soluzione più a portata di mano, anche per evitare altre proroghe. “Chiaramente, se non dovesse esserci la gara – aggiunge Malluzzo – i tempi di avvio del nuovo servizio saranno definiti dalla “Impianti Srr”. Non dipenderà dal Comune”.

L’assessore e il sindaco sembrano muoversi lungo un percorso amministrativo, condiviso, anche se i primi approcci non sono stati così agevoli. “E’ stata definita una programmazione, per gli interventi di pulizia nei quartieri – conclude Malluzzo – ed è stato il sindaco a volerla. La linea è condivisa e andiamo avanti, anche in attesa del parere”. Durante il vertice di lunedì, diversi esponenti di maggioranza hanno fatto capire che anche l’opzione del servizio in house non sarebbe comunque da interpretare come un passo indietro, anche politico. C’è chi ritiene, infatti, che per tentare la soluzione della gara “il sindaco e l’amministrazione comunale hanno fatto tutto quello che era possibile”.

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