Gela. “Ciò che manca, veramente, è la programmazione. Non mi pare ci sia una vera idea della città, anche per i prossimi anni”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera non cambia idea sulle strategie della giunta Greco e il rilancio amministrativo, per l’esponente del partito della Meloni, già dimostra di non avere le gambe per un vero slancio. “Anche la vicenda delle dimissioni dei dirigenti – dice – sicuramente, depotenzia la macchina burocratica e amministrativa dell’ente. Il sindaco e gli assessori non fanno una bella figura. Non conosco le ragioni che hanno spinto i due dirigenti a presentarle, ma non fa per nulla bene a livello amministrativo. Questa giunta sta dimostrando di andare avanti solo sull’ordinario, inseguendo le emergenze. Qualcosa si è sbloccato, come i finanziamenti per “Agenda Urbana”, ma non dimentichiamo che si tratta di progetti di precedenti amministrazioni comunali”. Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, la scorsa settimana, ha coinvolto il deputato regionale di riferimento Elvira Amata, chiedendo il riavvio immediato della terapia intensiva dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. Anche il partito, nonostante gli equilibri politici, è conscio che la sanità locale vada rafforzata. “Non è una questione che si è venuta a determinare da oggi – continua – purtroppo, conosciamo le carenze di organico. Siamo convinti che l’intero sistema sanitario locale vada migliorato, anzitutto con più personale. Il bando per l’assunzione di nuovi medici è un buon segnale, ma bisogna non mollare la presa e controllare che le procedure vadano avanti”. Scuvera, così come altri esponenti del partito, inevitabilmente dovrà lanciare l’operazione politica, verso le regionali, avendo come riferimento il gruppo locale, che ha contribuito a costruire.
Nessuno nega che ci siano più anime interne. “Candidati? Deciderà il partito – aggiunge – credo che ogni gruppo abbia l’ambizione di riuscire a sostenere una candidatura, che sia espressione della propria area. Quest’ambizione ce l’ha il nostro gruppo, così come ce l’ha pure il gruppo che fa riferimento al consigliere comunale del partito. Verrà fatta una scelta dai dirigenti. Una sintesi interna? Penso sia possibile, anche se l’ultima parola spetta, appunto, al partito. Continuiamo a lavorare e stiamo andando avanti. Di recente, abbiamo avuto un incontro, in remoto, con i parlamentari del partito, sui temi della scuola e della pandemia”. Fratelli d’Italia, anche a livello cittadino, pur scontando gli effetti politici delle diverse vedute interne, sembra comunque voler ambire ad un ruolo importante nel centrodestra, anzitutto verso la corsa per le regionali. Un candidato forte potrebbe arrivare proprio dal territorio.