Gela. Il caso dei dirigenti dimissionari potrebbe avere ripercussioni, anche politiche. Ieri, il sindaco Lucio Greco ha fatto un accenno alla questione, nel corso del vertice di maggioranza, in attesa di verificare insieme al segretario generale. Oggi, riferendosi all’architetto Antonino Collura, ha comunque tenuto una linea piuttosto rigida. L’avvocato dovrà rispondere in consiglio comunale, proprio sul tema. L’esponente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici ha presentato un’interrogazione. Chiede all’amministrazione comunale, con in testa il sindaco, di spiegare le “esatte motivazioni” che hanno portato Collura e l’ingegnere Grazia Cosentino a presentare il preavviso, prima di lasciare definitivamente gli incarichi dirigenziali. “Va chiarito – scrive nell’interrogazione Bennici – se le dimissioni siano dovute a divergenze nella gestione amministrativa”.
Allo stesso tempo, il consigliere di centrodestra attende dal sindaco risposte sulle soluzioni da adottare, per sopperire all’assenza di due figure dirigenziali, “dopo un servizio svolto in modo lusinghiero per tanti anni”, aggiunge. Collura e Cosentino, anche nell’ultimo periodo, hanno portato avanti settori molto complessi e le loro dimissioni preoccupano, non poco, anche gli ambienti della maggioranza del primo cittadino. Per Greco, funzionari e dirigenti comunali hanno “il dovere morale di non sottrarsi ai propri compiti”.
al comune di gela non esistono dirigenti vincitori di concorso per titoli e seri esami ma solamente incaricati dai politici
che FACCIANO concorsi per titoli ed esami seriamente