Gela. L’accordo tra il sindaco e una parte del Partito Democratico?
“Forza Italia non interviene a sostegno di nessuno”. “Sarebbe come tradire il volere degli elettori. La città ha scelto i 5 stelle. Hanno la capacità di governare? Lo facciano senza chiedere aiuto a nessuno. Da parte nostra, c’è il veto a qualsiasi ipotesi d’intesa, soprattutto amministrativa”. Il deputato regionale di Forza Italia Pino Federico mette subito da parte qualsiasi eventuale intervento di soccorso all’amministrazione grillina. “Sarebbe veramente assurdo – continua – Forza Italia collabora solo davanti a singoli atti che possano servire alla città. Nostri assessori in giunta? E’ solo fantapolitica”. Forza Italia, rappresentata in aula dai consiglieri Salvatore Scerra e Crocifisso Napolitvano, per bocca di Federico si tira fuori da qualsiasi larga intesa con il sindaco Domenico Messinese. “Peraltro – continua Federico – noto che, fino ad ora, non un singolo problema ha trovato soluzione. Siamo a dicembre e non si sente parlare del bilancio di previsione 2015. Lo stesso vale per gli evidenti ritardi nella presentazione del piano triennale delle opere pubbliche. Sono atti fondamentali che dimostrano le tante inefficienze di quest’amministrazione comunale. Basti pensare che, da mesi, non si riesce ad accalappiare un branco di randagi, capace di spadroneggiare a Macchitella e non solo”. Per Federico, quindi, il discorso è chiuso. Niente intese con l’amministrazione comunale. “Stiamo ragionando in una dimensione di centro destra – conclude – e non nego che i contatti sono in corso con i socialisti che si rifanno ad Enzo Antonuccio, con la Destra di Musumeci e ancora con Antonio Giudice di Noi Con Salvini. Sono queste le direttrici. Un’Altra Gela? Non ho avuto modo di dialogare con nessuno di quella lista. Non so, invece, se lo stiano facendo i nostri consiglieri comunali a livello locale”.
Il “niet” dei vertici del Pd. L’intesa con Messinese viene comunque esclusa anche dai vertici del Partito Democratico, impegnati in un forum sugli sviluppi economici della città soprattutto a livello turistico. “Il nostro sostegno al sindaco Messinese? Non esiste in alcun modo – dice il segretario provinciale Giuseppe Gallè – gli elettori ci hanno voluti all’opposizione e non abbiamo intenzione di appoggiare un’amministrazione che, allo stato attuale, si sta dimostrando un peso per lo sviluppo della città”. Tra i corridoi dell’hotel Sileno che ha ospitato l’evento, voluto anche dai democratici, il deputato all’Ars Giuseppe Arancio chiude le porte alle larghe intese. “Quella dell’ex sindaco Angelo Fasulo mi pare più una boutade politica – spiega – non capisco chi dovrebbe intervenire a sostegno della giunta Messinese. Non possono esserci assessori del Pd in giunta e consiglieri dello stesso partito all’opposizione. Non c’è una logica politica. Il Movimento 5 stelle è stato votato per governare la città. Lo faccia senza perdere ulteriore tempo”. Negli scorsi giorni, l’ex deputato regionale Miguel Donegani e gli aderenti al Primo circolo Pd si erano espressi in maniera del tutto negativa davanti all’ipotesi d’inciucio con Messinese. Donegani lo ha ribadito durante il forum tenutosi all’hotel Sileno. “Mi fa piacere – dice – che il segretario Giuseppe Gallè si sia espresso secondo quanto da noi sostenuto. Il Pd non può intervenire a supporto dei grillini”.
Fasulo non arretra ma Cirignotta lo sconfessa. Se l’ex sindaco Angelo Fasulo, davanti alla platea dei democratici, ha comunque confermato la posizione espressa sui social network, ribadendo di avere le prove di trattative in corso, il capogruppo Vincenzo Cirignotta cerca di sfatare qualsiasi dubbio. “Sembra quasi che si voglia accusare il gruppo consiliare del Pd – ammette – ma se trattative esistono, di certo non vengono condotte dai consiglieri comunali”. Insomma, nessuna trattativa, almeno per il momento.
