Gela. In un periodo di forti sollecitazioni, che arrivano sia dalle stanze del municipio che dall’esterno, era probabilmente inevitabile che il sindaco Lucio Greco decidesse di confrontarsi con la sua maggioranza. Nel pomeriggio di oggi, l’avvocato ha riunito assessori e consiglieri dell’alleanza. Il sindaco è preoccupato per la situazione generale, resa ancora più complessa dal peso della pandemia. Nel corso dell’incontro, con molti partecipanti collegati da remoto, l’avvocato ha anche toccato un aspetto che rischia di inceppare, non poco, la macchina della burocrazia dell’ente. Ha voluto parlare dei casi, in sequenza, delle dimissioni presentate dai due dirigenti di settori strategici, l’ingegnere Grazia Cosentino e l’architetto Antonino Collura. Sembra che domani, Greco avrà un incontro con il segretario generale Loredana Patti, per cercare di capire come affrontare il prosieguo. Nella maggioranza, però, c’è chi vorrebbe seguire una strada “diplomatica”, con il tentativo di far rientrare entrambi i casi, cercando di convincere i due dirigenti, così da farli desistere. L’addio alle funzioni ricoperte, per diversi settori e per molte importanti procedure già avviate, costringerebbe ad una sorta di re-start, con tutte le incognite del caso. Ci sono finanziamenti, per ben oltre cento milioni di euro, che vanno concretizzati con i procedimenti avviati dai settori retti dai due dirigenti, che pare siano in rotta con il sindaco. Greco potrebbe cercare di rimettere le cose a posto, magari valutando le richieste che nei mesi sono arrivate proprio dai dirigenti, che ora invece hanno presentato le dimissioni. Il primo cittadino ha approfittato del vertice di maggioranza anche per introdurre questioni che toccano proprio i finanziamenti. Il Pnrr pare essere un obiettivo sul quale l’amministrazione vuole puntare parecchio. Non si esclude che possa essere costituito un gruppo di lavoro, che si occupi dell’attività tecnica e dei bandi per intercettare finanziamenti. In questo contesto, potrebbe collocarsi anche il percorso, decisamente complesso, per un nuovo ospedale, che faccia da punto di riferimento per tutta la zona sud della provincia. “E’ un’occasione più unica che rara – afferma Greco – e perderla o non riuscire a sfruttarla adeguatamente sarebbe da folli. L’assessore regionale Ruggero Razza ha già messo sul tavolo del ministro Speranza una lista di interventi e strutture sanitarie cui destinare questi fondi, ma ovviamente si tratta solo di una bozza. Del resto, la data di scadenza è ancora lontana e questo lasso di tempo, fino al 28 febbraio, salvo proroghe, servirà alle istituzioni e alla politica per avviare un confronto serrato con associazioni, parti sociali e sindacati, in modo da organizzarsi per formulare richieste ben precise. Come amministrazione, siamo chiamati ad avviare una intensa fase di concertazione, per valutare come muoverci e decidere insieme cosa chiedere per la nostra città. E’ mia intenzione avviare un dialogo proficuo e costante con maggioranza e consiglio comunale, capigruppo e commissione sanità, deputazione e rappresentanti sindacali, per cominciare a parlare delle opportunità che questo prezioso strumento offre. A breve, potrebbe anche nascere un gruppo di lavoro, con il coinvolgimento di medici e professionisti della sanità a vario titolo, finalizzato proprio ad individuare le esigenze reali della sanità cittadina e a portarle sul tavolo di Asp e Regione per i passi successivi. Tutto quello che si potrà chiedere per il nostro ospedale e per il miglioramento dei servizi sanitari gelesi sarà chiesto. Occorre lavorare su una programmazione seria – conclude il Sindaco – per rafforzare la medicina territoriale e dare respiro a tutte le nostre strutture, e, di riflesso, a tutti i cittadini che di esse hanno bisogno”. “E’ un fatto assolutamente positivo – ha spiegato il vicesindaco Terenziano Di Stefano – che la maggioranza riesca a confrontarsi e a fare sintesi facilmente su temi così delicati, e bene ha fatto il sindaco a riunirci in maniera sistematica per interpellarci su argomenti tanto importanti per la città. Per quanto riguarda il Pnrr, nel ricordare che non si parla solo di sanità ma anche di economia, abbiamo lanciato la proposta di costituire un gruppo di lavoro al quale far partecipare sia la commissione sviluppo economico che quella per la sanità. Di volta in volta, poi, in base al progetto specifico per il quale ci sarà l’avviso pubblico, l’idea è quella di coinvolgere professionisti con competenze specifiche. Sulla questione rifiuti, infine, penso che questa amministrazione abbia davvero fatto di tutto, e che il sindaco non abbia nulla da rimproverarsi. In caso di ulteriore risposta negativa sulla gara, cosa che ci porterebbe verso una gestione in house, potremo dire di non avere responsabilità alcuna”. Greco ha informato i suoi anche sulle ultime evoluzioni burocratiche dell’iter per il porto rifugio. La maggioranza, però, attende risposte ad altri interrogativi.
Sul servizio rifiuti, pare che l’avvocato abbia confermato di attendere un riscontro tecnico dalla Srr4 e dalla Regione. La sua linea, ormai da tempo, è quella di una gara per affidare il servizio, senza passare dall’in house della “Impianti Srr”. Su questo punto, però, diverse anime della maggioranza pare incalzino sui tempi. C’è il timore che si possa andare ancora per le lunghe, con nuove proroghe a Tekra. Il servizio in house, da far partire in un arco temporale più ridotto, invece potrebbe essere una soluzione, per superare definitivamente il rapporto con l’azienda campana. Il sindaco non ha mai veramente concordato con la soluzione in house. I suoi alleati, però, ritengono, che anche da un punto di vista politico, sia stato fatto tutto quello che era possibile. Nell’eventualità di un no alla gara o di tempi ancora troppo lunghi, per diversi pro-Greco attivare il servizio in house non equivarrebbe ad una sconfitta dell’amministrazione. “Quello dei rifiuti è un tema particolarmente spinoso – ha spiegato il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito che ha partecipato all’incontro – per il quale ci siamo impegnati veramente a fondo, cercando, di volta in volta, tutte le soluzioni possibili. Ora, l’augurio è che si possa procedere al più presto con la gara. Quanto al Pnrr, condivido in toto la linea del sindaco di arrivare ad un confronto costante con la maggioranza e il consiglio comunale, dopo essere passati attraverso una conferenza dei capigruppo. La convocheremo a breve, e sarà il prossimo passo utile a mettere a fuoco tutte le nostre idee e le proposte, considerato che abbiamo ancora oltre un mese di tempo per poterlo fare”. Il sindaco e la maggioranza stanno cercando di imboccare le direzioni amministrative migliori, anche per consolidare l’alleanza politica. L’incontro, voluto dal primo cittadino, sembra un pezzo in più nel puzzle del dialogo interno, che per tanti sarebbe dovuto iniziare già da prima.