Gela. L’ex sindaco li accusa d’inciuci, neanche troppo nascosti, e arriva la reazione.
“Il bluff di Fasulo…”. Il sindaco Domenico Messinese e il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Cirignotta escludono qualsiasi tipo di “ammiccamento” politico. “Dopo troppe partite perse, è prevedibile che un giocatore di poker possa rilanciare per bluff – spiega il sindaco riferendosi proprio ad Angelo Fasulo – ma non è questo il modo per accreditare sé stessi o la propria corrente ad un congresso cittadino”. La presa di posizione arrivata dalla pagina facebook di Angelo Fasulo viene considerata da Messinese come segno tangibile di nervosismo, soprattutto in casa Pd. “Chiedere collaborazione a tutte le forze politiche del consiglio comunale – continua – non è segno di debolezza. Debole semmai è chi, anziché cercare di rimediare per le emergenze alimentate in tutti questi anni o avere la buona creanza di farsi da parte, abbozza mediocri sceneggiature di fantapolitica alla vigilia di un insanabile braccio di ferro interno al suo partito. Non sottrarrò altro tempo alla mia attività istituzionale controbattendo alle insensate illazioni di alchimie partitiche mirate solo alla ricerca di potere. Il tempo di un amministratore responsabile va investito in impegno e serietà per la propria gente”.
“Capisco perchè è arrivata la sconfitta alle elezioni…”. Molto contrariato dall’uscita pubblica di Fasulo è lo stesso Vincenzo Cirignotta, capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico. “Non commento fatti o illazioni completamente false e inventate sulla base di una ricostruzione puramente fantasiosa dello scenario politico locale – dice il capogruppo – ricostruzione fatta da parte di chi ritiene di poter rimanere nell’agone politico alimentando falsità ed ipocrisie. Ora capisco meglio le ragioni della sconfitta elettorale dell’amministrazione uscente. Credo che sia arrivato il momento di smetterla con la cultura del sospetto, rimboccarci le maniche per il bene del Partito Democratico e della città, al fine di creare le basi per una proposta politica alternativa a quella dell’amministrazione comunale 5 stelle”. Nessuna trattativa tra sindaco e parte del Pd, quindi, nonostante le voci d’ingressi esterni all’amministrazione comunale che si susseguono da diversi giorni.