Gela. Aggredì madre e sorella pur di avere i soldi ma il giovane finito davanti al gup Paolo Fiore è affetto da una grave forma di schizofrenia paranoidea. La perizia. Così, è scattato il non luogo a procedere. Decisiva è stata la perizia medica chiesta dal suo legale di fiducia, l’avvocato Salvo Macrì. L’esperto sentito in aula ha confermato che la patologia avrebbe spesso reso aggressivo il giovane, soprattutto davanti ad eventuali dinieghi. La difesa ha, fin dal principio, messo in luce come l’indagato fosse affetto da evidente schizofrenia. In base alle accuse, il giovane pur di ottenere quanto richiesto non avrebbe esitato a mincciare i propri familiari utilizzando un coltello. Un vero e proprio stato continuo di paura per madre e sorella. La perizia, però, ha chiarito che la condotta del giovane scattò a causa del suo precario stato mentale.