Gela. In città non sarà più possibile sottoporsi alle visite di accertamento dell’invalidità civile. Stop alla commissione Inps. In ospedale i pazienti lamentano criticità delle strutture mentre il sindaco accusa il manager dell’Asp di non mantenere gli impegni. Sono questi solo alcuni dei disservizi della sanità locale. L’apposita commissione Inps si riunirà per l’ultima volta domani. Successivamente lo storico ufficio verrà dismesso, a discapito dei pazienti che saranno costretti a recarsi a Caltanissetta. “I beneficiari del servizio sono almeno trenta soggetti a settimana – evidenzia Silvio Lisciandra, presidente dell’associazione “Corsa per la Vita” – E’ uno nuovo scippo al territorio che non tiene conto nemmeno che Gela è inserita tra le aree ad alto rischio ambientale”.
Colpita tra le stanze di medicina. Quasi a volere evidenziare la carenza dei servizi sanitari resi in città, la denuncia di una paziente di 73 anni. “Ho trascorso una notte insonne in una stanza di degenza del reparto di Medicina – spiega Vincenza Comandatore – A causa del temporale sono stata colpita dall’anta di una finestra. Si è rotta la serratura. A causa dell’impossibilità di abbassare le serrande, che rimangono costantemente aperte, la pioggia è caduta anche all’interno dell’ospedale. Dopo tre diverse segnalazioni il personale ha deciso di spostare il mio lettino. Nella stanza ero ricoverata con altre tre donne di 75 e 91 anni”. Il dirigente del reparto di Medicina, Vincenzo Catania, secondo indiscrezioni di corsia, aveva sollecitato al management dell’Asp un intervento celere di ripristino degli infissi. Anche un medico si è procurato una ferita alla testa a causa dello sportello di un armadietto rotto. “Il direttore generale dell’Asp, Carmelo Iacono, non da seguito alle promesse – accusa il sindaco pentastellato Domenico Messinese – La lista dei disagi è troppo lunga. Ho già fissato un appuntamento con l’assessore regionale alla Sanità, Baldo Gucciardi, per segnalare l’esito della visita a sorpresa effettuata in ospedale con altri attivisti del M5s. Per quanto riguarda la Commissione Invalidi Civili – aggiunge il primo cittadino – ho ottenuto dai vertici dell’Inps un’apertura sulla possibilità di proseguire l’indispensabile servizio in città. La vicenda legata ai disagi dell’ospedale è un’altra storia. Manca ancora il servizio antincendio e rinviano, senza un motivo plausibile, sia il trasferimento del Pronto soccorso che dell’unità operativa di Ortopedia. Quest’ultimo trasferimento sarebbe dovuto avvenire sabato scorso”.
