Gela. Voci, ricostruzioni politiche, veleni. Adesso, ad intervenire, pubblicamente, è l’ex sindaco Angelo Fasulo. “Una parte del Pd in soccorso di Messinese…”. Lo ha fatto tramite un post “infuocato” inserito sulla sua personale pagina facebook. Al centro dei pensieri virtuali, ciò che sta accadendo non solo dentro al Pd ma anche nei rapporti con la giunta Messinese. “Sento che a Gela – scrive dopo essersi riferito alla situazione romana – una parte del Pd e altri “pensatori” del consiglio comunale sono pronti a concludere un accordo con Domenico Messinese e per lui con Simone Siciliano con l’obiettivo di gestire la città. In pratica, i 5 Stelle scaricano Messinese per manifesta incapacità e parte del Pd corre in soccorso del sindaco per pochi…..e qualche assessorato”. Fasulo, quindi, dà per certo un accordo che scompaginerebbe qualsiasi equilibrio, soprattutto in consiglio comunale.
“Quando la realtà supera la fantasia!”. Non fa riferimenti ma è chiara la chiamata in causa di democratici come il neo capogruppo Vincenzo Cirignotta, ritenuto molto vicino alla giunta Messinese, e il presidente del civico consesso Alessandra Ascia. “La cosa è certa – aggiunge ancora – già definita ma io da adesso dichiaro la mia contrarietà e credo di poter dire la contrarietà della parte buona della città. Quando la realtà supera la fantasia!”. L’ex sindaco esce allo scoperto dopo che uno dei suoi fedelissimi, Giuseppe Ventura, ha dovuto cedere il passo, come capogruppo del Pd in consiglio comunale, proprio a Cirignotta. Avrà ricevuto una qualche imbeccata politica? Difficile dirlo. Fantapolitica o trattative già avviate?
Il ritorno di Miguel Donegani. Intanto, alla porta del Pd bussa anche l’ex deputato regionale Miguel Donegani, insieme agli esponenti del Primo Circolo. “Il partito – ha detto nel corso di una conferenza stampa – non è il gruppo consiliare. Non possiamo essere un’altra stella a supporto della giunta che, fino ad ora, sta dimostrando solo incapacità amministrativa. Le adesioni “congelate” di Cristian Malluzzo e Giovanni Panebianco? Mi pare che la decisione non spetti ai consiglieri comunali del Pd”.
