Gela. Lo scorso anno, la giunta comunale autorizzò un piano costruttivo, quello della cooperativa “Casabella”, dopo un iter durato circa un decennio. Sono previste otto villette residenziali, in un’area della zona di Piano Nocera. Per dare seguito alla procedura, le parti si erano impegnate, in base alla convenzione sottoscritta, a procedere con la cessione delle opere di urbanizzazione, che passeranno, gratuitamente, all’ente comunale. Il settore urbanistica ha definito anche questo adempimento, prevedendo l’acquisizione delle aree, che saranno cedute dalla coop, che costruirà su terreni di proprietà. In sostanza, passano al Comune le aree destinate a viabilità, quelle di parcheggio e una a nord della zona prescelta. Una procedura, che era già stata formalizzata con la convenzione, ma che consentirà alla cooperativa di concludere gli adempimenti previsti, prima di avviare i cantieri.
Il progetto si estende lungo un’area di circa 9 mila metri quadrati. Gli immobili verranno realizzati in una zona classificata, in base al Prg, di “espansione urbana residenziale pubblica o convenzionata”. Nel corso del tempo, anche se il percorso si era sostanzialmente interrotto, sono state rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni. Già l’avvocato Giuseppe Licata, che ha portato avanti il settore urbanistica prima dell’azzeramento e del successivo rilancio amministrativo, aveva dato indicazioni di riattivare i programmi costruttivi, che nonostante le autorizzazioni rilasciate fossero rimasti in sospeso. Il dirigente del settore, l’ingegnere Grazia Cosentino, ha firmato la determina che consente di procedere con l’acquisizione delle aree, attraverso la stipula dell’atto di cessione. In questa fase, nonostante le difficoltà economiche prodotte dalla pandemia, in città sono diverse le iniziative edilizie, pronte a partire o già in corso. La scorsa settimana, l’assise civica ha approvato il regolamento che delinea i punti principali per la cessione delle cubature e il trasferimento delle volumetrie. Secondo i consiglieri che hanno votato favorevolmente, la disciplina consentirà di avere maggiore trasparenza, evitando situazioni anomale e casi evidenti di speculazione.