Il cinese Liu Yiqian che ha comprato il quadro di Modigliani per 170,4 milioni di dollari si ritroverà sulla carta di credito milioni di punti. Che lui utilizzerà per viaggiare in aereo. Quando si dice «piove sul bagnato». Dopo aver fatto parlare — e scrivere — di sé per aver vinto pochi giorni fa all’asta un quadro di Amedeo Modigliani («Nu couché») sborsando 170,4 milioni di dollari (circa 160 milioni di euro), l’ex tassista cinese Liu Yiqian torna alla ribalta. Perché lui ha anticipato di voler pagare quella cifra con la sua American Express Centurion Card — un documento esclusivo, che si consegna a discrezione dell’istituto e soltanto ai miliardari — e al New York Times ha detto di usare tutti i punti maturati per volare «gratis» in Prima classe, assieme alla famiglia. Per sempre.
Tremila volte nelle suite dei cieli
Sì perché il tesserino di colore nero, almeno nella sua versione americana, dà un punto per ogni dollaro speso con la carta di credito. Quando l’acquisto del dipinto di Modigliani sarà finalizzato, quindi, Yiqian si ritroverà con 170.400.000 di punti in più da utilizzare. Ammesso che abbia consumato quelli accumulati dopo aver speso 36 milioni di dollari nel 2014 per comprare una tazzina di epoca Ming (con la quale ha bevuto, suscitando l’irritazione sul web di migliaia di connazionali) e gli altri raccolti quest’anno nelle varie aste vinte in giro per il mondo. Un vero e proprio patrimonio che l’ex tassista potrebbe far convertire per accedere ai programmi frequent flier delle compagnie aeree. E che, secondo i calcoli del sito specializzato ThePointsGuy.com, gli permetterebbe di viaggiare in una delle suite degli Airbus A380 della Singapore Airlines (costo medio considerando l’andata e il ritorno: 17.800 dollari) per almeno 2.969 volte tra gli Usa e l’Europa. Se, invece, decidesse di volare in Business class, il numero dei voli aumenterebbe di molto.
Case via Airbnb e centinaia di pc
Ma in quale altro modo potrebbe utilizzare gli oltre 170 milioni di punti Liu Yiqian? È sempre ThePointsGuy.com che fa i calcoli, tenendo conto che il tasso di conversione è diversa per ogni società e che ogni punto non equivale a un dollaro ma a qualche centesimo. E allora: con quell’ammontare il riccone cinese potrebbe, tra le altre cose, spendere quasi 1,2 milioni di dollari per pernottare usando la piattaforma Airbnb. Oppure potrebbe regalare migliaia di punti — all’interno del sistema Virgin America — a qualcosa come 2.130 amici. Potrebbe però decidere di riempire la casa di computer portatili prendendosi fino a 655 Apple MacBook con monitor da 12 pollici.