Gela. “Alla maggioranza sarebbe bastato dire che abbiamo avuto ragione e che la decisione di chiudere la terapia intensiva è stata scellerata. Invece, ci attaccano sempre su un passato, che con noi ha poco a che vedere”. Il segretario cittadino Guido Siragusa, dopo la direzione del partito, di inizio settimana, torna a ribadire la linea dem, non accettando la “difesa” politica arrivata da più settori della maggioranza pro-Greco. “Crocetta? Ma quando era al governo della città, alcuni dei nostri attuali dirigenti, probabilmente non erano ancora nati. Abbiamo una dirigenza molto giovane e onestamente attaccarci su quanto fatto nel passato, non mi pare logico. Del resto, il centrosinistra, in Regione, ha governato solo per quattro anni. Invece, riceviamo attacchi da cuffariani e lombardiani, che dovrebbero loro spiegare le ragioni di una sanità cittadina rimasta al palo. Voglio ricordare – dice il segretario dem – che perlomeno con il governo Crocetta siamo riusciti ad attivare, a regime, la radioterapia, mentre oggi si tagliano servizi e si chiudono reparti. In città, gli ultimi importanti lavori pubblici sono stati realizzati dalla giunta del Pd, mi riferisco al lungomare e a via Omero. Questa giunta, invece, non è ancora riuscita a completare i cantieri del “Patto per il Sud” né a recuperare le somme che sono state tagliate”. Per Siragusa, anche sulla sanità locale, la maggioranza cerca di coprire le troppe incoerenze politiche.
“Non spetta a me difendere chi ha governato in passato, come l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta – dice ancora – però, fino a prova contraria, mi pare che in questa maggioranza, che ora ci accusa, c’è la presenza di esponenti che furono vicini a Crocetta. A dire la verità, ci sono anche molti ex dem. Quindi, non riesco a capire di cosa ci accusino. Usano mille parole, solo per evitare di dire, esplicitamente, che il Pd ha avuto ragione e che la terapia intensiva non andava chiusa. Il sistema sanitario della città va rafforzato. Se qualcuno, nell’attuale maggioranza, si fregia di avere referenti nel governo regionale, forse dovrebbe anche capire che è meglio tacere, visto quello che ci ha riservato il governo Musumeci. Ha sempre tolto e mai dato. Bisogna avere anche un pò di pudore, prima di parlare”. I dem si confermano una roccaforte politica, anni luce distante da quella del sindaco Lucio Greco e della sua maggioranza. Sulla sanità, era inevitabile che lo scontro si acuisse.
