Più controlli sui dirigenti, varato Comitato garanti: “Pareri su casi di responsabilità”

 
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Greco e la giunta

Gela. Una maggiore vigilanza sugli atti amministrativi. Sembra questa l’intenzione che ha portato la giunta ad approvare la costituzione, a Palazzo di Città, del Comitato dei garanti. Sostanzialmente, il sindaco Lucio Greco e i suoi assessori hanno voluto conformare l’ente a ciò che già si verifica in altri contesti istituzionali. Il comitato avrà piena competenza ad intervenire, con pareri obbligatori, su possibili casi di responsabilità dei dirigenti dell’ente, anche con l’irrogazione di sanzioni. Un organo di controllo, che tra le altre cose sembra rispondere ai moniti, più volte arrivati dalla Corte dei Conti. La necessità di implementare i controlli interni, del resto, è stata rilanciata dall’avvocato Greco, che negli scorsi mesi ha rilasciato dichiarazioni pubbliche, veementi, rispetto a procedure seguite dai dirigenti dell’ente, che però non hanno trovato effetti pratici. Il sindaco, davanti a casi di questo tipo, non ha escluso l’irrogazione di sanzioni, qualora maturassero gli estremi. Ora, arriva il Comitato dei garanti, che in base al regolamento, sottoposto alla giunta, sarà composto da tre membri. Il presidente verrà individuato dal sindaco “all’interno di una rosa di almeno tre candidati presentata dalle rappresentanze sindacali ammesse alla contrattazione collettiva integrativa per il personale dipendente del Comune di Gela appartenente all’area della dirigenza, tra i magistrati o avvocati dello Stato in quiescenza, tra i segretari generali o dirigenti della pubblica amministrazione, anche in posizione di quiescenza, ovvero tra i docenti universitari in materie giuridiche o aziendalistiche, ovvero tra gli avvocati con anzianità di iscrizione all’albo di almeno dieci anni con esperienze qualificate in diritto del lavoro”, così riporta il regolamento. Il presidente, in ogni caso, sarà un esterno. Così come esterno, scelto sempre dal primo cittadino, a seguito di un avviso pubblico, sarà anche un altro componente. Verrà individuato “tra soggetti con specifica qualificazione ed esperienza professionale, per almeno un quinquennio, nei settori dell’organizzazione amministrativa e del lavoro pubblico, all’interno di una rosa di candidati che hanno presentato la propria candidatura a seguito di apposito avviso pubblico. Il relativo procedimento è curato dal segretario generale. Laddove l’avviso pubblico andasse deserto, la scelta è operata tra i soggetti in possesso dei requisiti che abbiano manifestato la propria disponibilità”, riporta ancora il testo appena approvato dalla giunta. L’individuazione del terzo membro, invece, avviene attraverso la conferenza dei dirigenti del Comune, che lo elegge, su convocazione del segretario generale.

Niente politica nel comitato, almeno quella attiva. Non ne potranno far parte “soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiano rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione”. I garanti rimangono in carica per tre anni. Il regolamento è stato approvato dalla giunta, nelle stesse ore dell’ufficialità della nomina del terzo componente dell’Organismo indipendente di valutazione, che completa l’organo di controllo, al momento l’unico pienamente attivo a Palazzo di Città.

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