Gela. Due mesi, prorogabili, e nessun gettone di presenza. Adesso, la commissione d’indagine sul ciclo dei rifiuti in città ha anche i suoi membri.
Ci sono i nomi dei componenti. La scelta è stata effettuata nel corso della conferenza dei capigruppo tenutasi a Palazzo di Città, alla presenza del presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia. Proprio il presidente farà parte della commissione insieme ai compagni di partito Salvatore Gallo e Romina Morselli, esponenti appunto del Pd, al grillino Angelo Amato, autore della proposta d’istituzione della commissione insieme agli altri consiglieri del Movimento 5 Stelle, al forzista Crocifisso Napolitano, al capogruppo di Un’Altra Gela Vincenzo Cascino e agli esponenti del gruppo misto Luigi Di Dio e Giovanni Panebianco. Rimane da individuare, però, il componente scelto dal Megafono. Il ciclo dei rifiuti, quindi, sarà al centro delle verifiche condotte dai consiglieri che, alla fine, dovrebbero produrre una relazione complessiva su eventuali anomalie. Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dopo le tante polemiche degli scorsi mesi e il “licenziamento” dell’ex assessore Fabrizio Nardo, finisce nuovamente sui tavoli del municipio.
Una relazione venne prodotta in passato da una commissione analoga. Tutto questo, mentre si cerca una soluzione al caso dei ventotto operai ex Tekra ancora non assorbiti e a poche settimane dalla scadenza dell’affidamento provvisorio concesso proprio al gruppo campano. Già in estate, furono i militari della guardia di finanza ad acquisire documenti tra gli uffici comunali relativi al servizio. In passato, un’altra commissione comunale, presieduta dall’allora consigliere Dionisio Nastasi, aveva prodotto una vasta relazione non solo sulla questione rifiuti ma anche sugli eventuali danni all’ambiente generati da attività industriali.