Un piano di rientro per coprire i crediti e niente rischio stipendi, la giunta vuole chiudere il caso Ghelas

 
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Gela. Nessun rischio sul fronte stipendi né su quello dei crediti da anni vantati dalla Ghelas Multiservizi.

Un piano di rientro per i crediti vantati dalla Ghelas. I circa due milioni di euro mancanti nelle casse della società municipalizzata dovrebbero essere coperti dall’amministrazione comunale attraverso un piano di rientro. Nel 2017, così, i debiti del Comune verso la Ghelas dovrebbero estinguersi. Sono queste le conclusioni arrivate da un vertice tenutosi a Palazzo di Città e relativo proprio alla situazione finanziaria della municipalizzata che si occupa anche di assicurare diversi servizi amministrativi tra gli uffici del municipio. La conferma che la situazione finanziaria del gruppo viene tenuta sotto stretta attenzione, è arrivata anche dall’assessore Fabrizio Morello che ha esposto i contenuti salienti del piano di rientro davanti ai rappresentanti sindacali e ai vertici societari di Ghelas. Con l’insediamento della giunta Messinese, le competenze in materia di società municipalizzate sono state assegnate al vice sindaco Simone Siciliano. Uno dei punti cruciali dell’intero assetto societario riguarda proprio l’equilibrio finanziario da raggiungere anche attraverso l’incasso di crediti maturati negli anni che l’ente comunale non ha ancora saldato per intero. Negli scorsi giorni, invece, è arrivato il sì alla copertura da 1 milione e 800 mila euro per il pagamento dei servizi assicurati da Ghelas nel 2015.

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