Gela. Troppe emergenze e carenze, che si stanno concentrando sull’ospedale “Vittorio Emanuele”. Il consigliere comunale forzista Carlo Romano si rivolge al sindaco Lucio Greco e al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito. Romano, che è anche componente della commissione consiliare sanità, chiede che venga convocato un consiglio comunale monotematico, “per conoscere quali sono le carenze di ogni reparto e capire finalmente quale sarà il destino dell’ospedale, nel breve e lungo termine”, spiega Romano. Il consigliere si riferisce alla chiusura di terapia intensiva, ma anche al trasferimento del primario di chirurgia e ancora alla collocazione della postazione del 118, nella struttura dell’ex mattatoio, “con tutte le conseguenze in termini di logistica che ne convengono”, dice.
Dal forzista arrivano richieste di chiarimento rispetto ad un settore, quello della sanità cittadina, che è stato anche nella sfera politica del partito, quando a portare avanti la delega era l’attuale assessore azzurro, Nadia Gnoffo. “I cittadini me lo chiedono a gran voce. Chiedono dignità ed è giusto che si faccia chiarezza su quale sarà il futuro del nostro ospedale”, conclude Romano.