Gela. C’è la disponibilità, anche a siglare un protocollo d’intesa, complessivo. I referenti dell’Università di Catania hanno risposto all’amministrazione comunale. In settimana, si è tenuto un incontro. L’assessore Terenziano Di Stefano ha voluto avere un confronto, per ora solo in video-call, con i responsabili dell’ateneo. Sul tavolo, soprattutto una collaborazione per i bandi del Pnrr, che mettono a disposizione fondi consistenti. Il modello è quello che si sta portando avanti con altri programmi di finanziamento, da “Agenda Urbana” e fino a “Qualità dell’abitare”. L’amministrazione comunale e l’assessorato allo sviluppo economico vorrebbero aprire anche il fronte del Pnrr e per questa ragione Di Stefano ha chiesto un supporto, che potrebbe arrivare da esperti e docenti dell’università di Catania. “Si tratta di una formazione che verrebbe garantita, a costo zero, a nostri dipendenti e funzionari, che acquisirebbero le necessarie competenze, per procedure comunque complesse, come quelle dei bandi del Pnrr, che per noi sono molto importanti. Nelle prossime settimane, cercheremo di avere un altro incontro, in presenza, direttamente con il rettore dell’ateneo. Abbiamo fatto presente, anche per correttezza, che l’amministrazione ha già aperto un canale di collaborazione con l’università Kore di Enna, ma ci è stato risposto che questo non determina alcun ostacolo. Non c’è concorrenza, quando si tratta di supporto per accedere a bandi, come quelli del Pnrr”. Una potenziale collaborazione, tra l’amministrazione comunale e l’università etnea, che potrebbe toccare anche la Zes locale.
Di recente, il governo nazionale ha disposto la nomina del commissario della Zes della Sicilia orientale, della quale fa parte l’area locale. La scelta è ricaduta sul docente dell’Università di Catania, Alessandro Di Graziano. “A noi, interessa avere un’interlocuzione diretta con il commissario – aggiunge Di Stefano – per questo, ho chiesto di poter avere un incontro e da parte dell’università non c’è alcuna preclusione, anzi”. Il rapporto da formalizzare, inoltre, dovrebbe condurre al rilancio, in città, dello sportello universitario dell’ateneo. “C’era già stato – conclude Di Stefano – abbiamo chiesto, però, che sia una struttura innovativa, con servizi sia agli studenti che alle imprese. Questo lo abbiamo voluto sottolineare”. I bandi del Pnrr e gli investimenti agevolati nella Zes locale, sono priorità amministrative, che si cercherà di rafforzare con una possibile partnership con l’ateneo catanese.