Gela. Un chiarimento, all’interno del gruppo locale di Forza Italia. Gli azzurri cercano di superare le divergenze, che sono platealmente emerse dopo le considerazioni del capogruppo all’assise civica, Luigi Di Dio. Il consigliere ha spiegato che “i veri problemi sono all’interno del partito” e non nel rapporto politico con il sindaco Lucio Greco. Lo stesso Di Dio ha anche messo in discussione il ruolo dell’assessore, in quota FI, Nadia Gnoffo. Nei prossimi giorni, potrebbe tenersi un incontro. “Ho avuto modo di sentirmi con i consiglieri, Luigi Di Dio e Carlo Romano – dice il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe – terremo una riunione del direttivo”. Pepe, al culmine del dibattito interno e dopo la presa di posizione di Di Dio, è stato netto, sostenendo che la “linea è decisa dal partito”. “Chi non è d’accordo, può anche andare via”, questa la sintesi fatta passare dal coordinatore. Ora, però, tenterà di far rientrare la crisi. Un’apertura sembra già farla. “Alla riunione del direttivo – dice – parteciperanno i primi dei non eletti, mi riferisco ad esponenti del partito come Francesca Caruso e l’avvocato Angelo Cafà. E’ giusto che si valutino gli accordi che furono presi, quando non ricoprivo ancora l’incarico. Chi ha sostenuto il partito ha un ruolo importante”. Il capogruppo Luigi Di Dio, tra i tanti dubbi politici manifestati rispetto all’attuale direzione intrapresa dal partito, ha proprio lamentato l’assenza di un vero riscontro verso chi si è speso a sostegno della causa azzurra. Peraltro, sia Caruso che Cafà, per diverso tempo, sono stati nella rosa dei possibili assessori, indicati dal partito, nell’ottica del rilancio amministrativo, voluto dal sindaco Lucio Greco.
Tirate le somme, il primo cittadino ha preferito non cambiare, confermando l’azzurra Gnoffo, sostenuta soprattutto dal parlamentare regionale Michele Mancuso, e non dando seguito all’opzione del secondo assessorato a Forza Italia. Pepe, che ha ribadito la sua piena fiducia nel lavoro dell’assessore e ha già fatto capire di sostenere la ricandidatura all’Ars di Mancuso, vuole provare a superare le divergenze. Attende un riscontro da Mancuso. “E’ importante che alla riunione partecipi anche il nostro parlamentare regionale, che è coordinatore provinciale del partito”, conclude Pepe. Anche sul ruolo del deputato Ars, per il capogruppo Di Dio è necessario che il partito locale “abbia più autonomia”, almeno sul piano delle decisioni.
