Gela. C’era la maggioranza del sindaco Lucio Greco, anche se qualche defezione emerge sempre, ma anche l’opposizione ha dato un contributo. Nel corso della seduta dell’assise civica, tenutasi in serata, è stato approvato il regolamento sul controllo analogo, portato in aula dal segretario generale Loredana Patti. Sull’atto, non ci sono stati grandi divergenze tra i pro-Greco e l’opposizione. Il regolamento, del quale Palazzo di Città era sprovvisto, sostanzialmente tocca i rapporti tra il municipio e la società in house, Ghelas Multiservizi. Viene disciplinata la tipologia dei controlli sulla gestione e sulle performance. Nel suo complesso, il provvedimento ha trovato riscontro, da entrambi gli schieramenti. Più complessa, invece, è stata la discussione su un altro regolamento, sul quale ha lavorato la commissione urbanistica. Sono state approvate le “regole” per la cessione della cubatura e il trasferimento delle volumetrie. E’ stato il presidente della commissione, Vincenzo Casciana, ad esporre i tratti salienti del regolamento. Il consigliere di “Liberamente” ha parlato di uno strumento che serve ad assicurare trasparenza, su procedure che in passato non sempre hanno brillato per linearità. Il regolamento interviene sulle procedure che possono consentire la cessione delle cubature, per altre volumetrie. “Si evitano speculazioni, soprattutto in aree che a livello edilizio sono già sature”, ha detto ancora Casciana. Per diradare i dubbi che si sono posti, nel corso del dibattitto è stato necessario l’intervento del dirigente Grazia Cosentino. Il consigliere Vincenzo Cascino ha chiesto di valutare se il regolamento possa andare in contrasto con l’attività di aggiornamento delle prescrizioni esecutive del prg, attualmente in atto. Il dirigente e i componenti della commissione urbanistica hanno comunque escluso contrasti. Cessioni delle cubature e trasferimenti delle volumetrie potranno essere attuate solo nel rispetto del piano regolatore generale. A tal proposito, c’è stata convergenza tra la maggioranza e pezzi di opposizione, sull’emendamento presentato da Rosario Faraci, di “Una Buona Idea”. Il consigliere civico, sul regolamento ha chiesto e ottenuto che cessioni e trasferimenti, qualora permessi, avvengano sempre nel rispetto del regolamento edilizio, delle norme tecniche di attuazione e della disciplina regionale. La grillina Virginia Farruggia ha aperto ulteriori fronti, spiegando che ci sono ancora in atto tentativi per arrivare a cessioni in aree che non lo consentono o che comunque sono già state al centro di operazioni dello stesso tipo.
Forzature, che anche il dirigente Cosentino ha ammesso, ricordando esperienze urbanistiche come quella del quartiere Caposoprano, negli anni ’90. “E’ molto importante evitare ulteriori scempi”, ha detto Farruggia, confermando il sostegno al regolamento. Anche l’emendamento di Faraci è passato. Prevede, inoltre, un registro per catalogare tutte le operazioni di questo tipo, nelle aree cittadine. Il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra ha sollevato, ancora, la questione delle carenze di organico tra gli uffici del settore urbanistica. “Per ora, abbiamo un solo funzionario istruttore”, ha precisato il dirigente Cosentino. L’assessore Ivan Liardi, che proprio ieri è stato contestato da Scerra, ha replicato, facendo riferimento a problemi di personale che ci sono in tutti i settori dell’ente, ma anche alla volontà dell’amministrazione di tentare soluzioni che possano assicurare un rafforzamento. Il regolamento della commissione urbanistica è passato. Sul finale, è mancato il numero legale per l’immediata esecutività dell’atto, chiesta dal dem Gaetano Orlando.