Gela. Non è conclusa la vertenza degli ausiliari della “Nuova Idea srl”, che prestano servizio nelle strutture locali di Asp e in quelle di tutto il territorio provinciale. Dopo mesi di richieste e proteste, i lavoratori non hanno ancora ottenuto le retribuzioni del mese di novembre e la tredicesima. Le altre mensilità che non erano state erogate, hanno ottenuto copertura da Asp. Ad oggi, invece, per ragioni legate, pare, ad un pignoramento presso terzi imposto alla “Nuova Idea”, non è stato possibile procedere, attraverso le fatture dell’azienda. Le organizzazioni sindacali di Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil, con i segretari Nuccio Corallo e Michelangelo Mazzola, tornano a chiedere che la vicenda si possa sbloccare, a garanzia dei lavoratori, che continuano a prestare la loro attività, nonostante le mancate retribuzioni. Una missiva è stata inviata alla prefettura di Caltanissetta, per un incontro sulla vicenda e per un intervento risolutivo. Ci sono intere famiglie che attendono i pagamenti e gli operatori non riescono ad andare avanti. Hanno già firmato i contratti con la società che dovrebbe subentrare alla “Nuova Idea”, però una decisione del giudice amministrativo ha fatto slittare il passaggio di consegne.
Tutto è slittato ad inizio febbraio, ma per i sindacalisti che seguono la vertenza, la decisione di attendere per il passaggio di società rappresenta “un uso smodato dell’interpretazione della sentenza del Cga, che non fa riferimento al lotto 2 del procedimento di gara della Centrale unica di committenza della Regione Siciliana”. In attesa di risposte dalla prefettura di Caltanissetta, le organizzazioni sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione e la possibilità anche di uno sciopero degli ausiliari.