Gela. La prossima settimana, dovrebbe essere quella decisiva per fare il punto della situazione intorno a due vicende che, nella crisi profonda dell’indotto Eni, stanno preoccupando molti operai.
Vertici con Elettroclima e Nuova X Gamma. I segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm dovrebbero incontrare, all’ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta, sia i responsabili di Elettroclima snc che quelli di Nuova X Gamma. Nel primo caso, c’è il rischio concreto di andare incontro al licenziamento di sessantaquattro operai; nel secondo, invece, in ballo ci sono tre licenziamenti su un totale di otto dipendenti. Entrambi i casi vengono seguiti proprio dai segretari provinciali dei metalmeccanici Orazio Gauci, Angelo Sardella e Nicola Calabrese. I manager di Elettroclima snc, già da mesi, lamentano il crollo delle commesse lavorative che, quindi, non gli permetterebbe di sostenere i costi del personale. Non è da escludere, a questo punto, che possano puntare solo sul rilancio della gemella Elettroclima srl. Sul fronte Nuova X Gamma, invece, i lavoratori sono reduci da diversi giorni di sciopero dopo aver saputo del licenziamento di tre colleghi. Stando agli operai e ai sindacati cha hanno appoggiato lo sciopero, i tagli non sarebbero giustificati dal calo di commesse. Nuova X Gamma, impegnata nei controlli non distruttivi all’interno dello stabilimento di contrada Piana del Signore, è al momento una delle poche aziende ancora attive tra gli impianti della fabbrica. Tutto questo mentre si attende ancora l’entrata a regime dell’area di crisi complessa e delle tranche straordinarie di ammortizzatori sociali.
