Gela. Sono iniziate, anche se con la sordina imposta dalla pandemia, le grandi manovre per le regionali del prossimo autunno.
I potenziali candidati stanno già scaldando i motori, considerato che nelle ultime ore c’è stato anche il rischio di una possibile partenza anticipata con il governatore Nello Musumeci che aveva minacciato le dimissioni, dopo lo smacco subito al termine della votazione per i grandi elettori del Presidente della Repubblica, che aveva visto Musumeci finire terzo alle spalle del deputato grillino Nuccio Di Paola.
Rientrate però le dimissioni del Governatore e di conseguenza il rischio di andare al voto già in aprile, partiti e segreterie sono tornati al lavoro per imbastire le candidature di novembre.
Per quel che riguarda il collegio in cui è inserita Gela, sono tre i seggi a disposizione. Nelle ultime elezioni in città si è quasi sempre fatto il pieno di eletti, mai meno di due, con il record di tre gelesi su quattro rappresentanti raggiunto proprio nell’ultima legislatura, grazie all’ingresso in corsa della grillina Ketty Damante, che varcò le soglie dell’Ars per prendere il posto di Giancarlo Cancelleri, oggi sottosegretario ai trasporti, e allora nominato viceministro dello stesso dicastero nel Conte Bis.
In casa grillina sembra scontata la ricandidatura di entrambi i gelesi Damante e Di Paola, ma per quest’ultimo, che tra qualche settimana volerà a Roma per eleggere il nuovo Capo dello Stato e che da un po’ è stato nominato presidente del gruppo parlamentare pentastellato all’Ars, potrebbe prefigurarsi anche il grande salto.
Rumors sempre più insistenti racconterebbero di un Di Paola pronto a sfidare Musumeci per la poltrona più ambita, quella di Governatore.
Il nome di Di Paola sarebbe gradito anche a diversi ambienti Dem. All’Ars da tempo l’asse Pd-5Stelle sta lavorando ad una coalizione che possa scardinare il centro-destra e il nome del giovane deputato gelese come punto d’incontro tra le due anime sembra prendere quota ogni giorno di più.
In casa Pd è ormai certo il passaggio di testimone tra il deputato uscente Giuseppe Arancio, che ha alle spalle già due legislature, e il segretario provinciale Dem Peppe Di Cristina che in clima di campagna elettorale c’è già da settimane.
Grandi manovre anche nell’area di centrodestra dove sembra scontata la ricandidatura del forzista Michele Mancuso, che nell’ultima competizione elettorale fece il pienone anche a Gela. Sembra difficile che l’azzurro possa ripetere l’exploit del 2017, ma le quotazioni di Mancuso per una nuova rielezione sembrano ancora alte.
In casa Forza Italia si prospetta anche la candidatura dell’attuale Presidente del Consiglio Salvatore Sammito. Il presidente potrebbe contare sull’appoggio dell’attuale assessore regionale Marco Falcone e ad oggi sembra quasi certo che possa esser in corsa a novembre con la maglia azzurra.
Ma all’interno dell’attuale maggioranza al governo della città Sammito potrebbe non essere l’unico candidato. Un altro potenziale aspirante parlamentare potrebbe uscire proprio dalla Giunta comunale. Voci di corridoio infatti darebbero il vicesindaco Terenziano di Stefano pronto a mettersi in gioco con la casacca degli autonomisti. Il recente avvicinamento tra Una Buona Idea e i civici di Impegno Comune molto vicini a Raffaele Lombardo, potrebbe essere un primo segnale della discesa in campo dell’attuale numero due della Giunta Greco.
Chi invece è certo di candidarsi è l’ex parlamentare regionale già in quota Forza Italia Pino Federico, che questa volta scenderà in campo sotto il simbolo di Diventerà Bellissima. L’ex Presidente della Provincia di Caltanissetta mira al terzo mandato e potrebbe essere uno dei nomi di punta della lista del partito del Governatore uscente.
Tra gli outsider in area centrista sembra prendere quota la candidatura del consigliere comunale Enzo Cascino tra le fila della nuova Democrazia Cristiana. La benedizione sarebbe arrivata direttamente dal leader della Balena Bianca, Totò Cuffaro, durante la sua ultima visita a Gela.
Enzo Cascino scenderebbe in campo non con la velleità di una possibile elezione ma per spezzare gli equilibri di un centrodestra ancora zoppicante.
A propositi di Centro destra, tra i partiti più alti nei sondaggi c’è Fratelli d’Italia che qui in città potrebbe puntare sul volto della consigliera comunale Sandra Bennici.
Per l’election day c’è ancora da aspettare un po’ i giochi per le candidature sono tutt’altro che chiusi, ma ciò che è certo è che la campagna elettorale è già ampiamente iniziata.
A cosa serve poter eleggere un deputato gelese!! Neppure con 3 deputati gelesi presenti all’ARS si è mossa foglia per la città di Gela! Anche se tutti i deputati dell’ARS fossero di Gela, non cambierebbe mai nulla!
Tranquilli tanto non voterò per nessun candidato di Gela, darò il voto a uno di fuori sicuramente farà qualcosa per il territorio la zona