Gela. L’assemblea del quartiere Macchitella si è rivelata occasione ghiotta per un ex esponente del Partito democratico di attaccare il sindaco Domenico Messinese. Il rituale incontro dei residenti dell’ex villaggio residenziale Eni si è tenuto nei locali del cine-teatro Antidoto, via Pandino.
Le accuse di Gioacchino Gradito. A puntare l’indice accusatorio contro la giunta pentastellata è stato l’ex consigliere comunale Gioacchino Gradito che, nonostante i tentativi di Livio Aliotta, presidente del comitato, di riportare le argomentazioni sulle proposte del rione, ha preferito togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Non ha mai nascosto la sua delusione per avere perso la presidenza del comitato di quartiere.
“Ti denuncio personalmente se non risolvi il problema del randagismo – ha urlato Gradito, rivolgendosi al primo cittadino – Noi avevamo esultato – ha proseguito con tono ironico – per la tua vittoria elettorale, considerato il tuo trascorso da presidente del nostro comitato di quartiere. Purtroppo, dal giorno del tuo insediamento a Palazzo di città le cose sono mutate in peggio. Devo ipotizzare che la mancanza del consigliere del comitato, Luigi Calà, sia solo una cortesia resa alla giunta comunale e soprattutto all’assessore Ketty Damante, sua moglie”.
La proposta di Livio Aliotta. La diatriba è andata avanti con la replica del padre del sindaco, che ha chiesto di interrompere l’intervento di natura politica, e quella di Domenico Messinese che ha assicurato risposte concrete al popoloso rione che lo aveva voluto anche come presidente di Macchitella. Nonostante tutto, Livio Aliotta, ha avanzato la proposta all’amministrazione comunale di approvare un bilancio partecipato prevedendo una disponibilità economica per tutti i rioni della città, “indispensabile ad avviare cantieri di lavoro – assicura il presidente del comitato Macchitela – e favorire occupazione stabile”. La proposta del bilancio partecipato, ha assicurato il consigliere Virginia Farruggia (M5S), sarà presentata in consiglio comunale i cui esponenti politici saranno chiamati a discuterla e approvarla.
Tra i presenti, al cine teatro Macchitella, oltre a Farrugia, Maria Ferrera (segretario Reset 4.0), Enzo Cirignotta (capogruppo consiliare del Pd), i consiglieri Guido Siragusa, Giovanni Panebianco e Cristian Malluzzo.