Gela. I pazienti del servizio di Talassemia del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” chiedono il rispetto della privacy durante le visite mediche. A puntare l’indice contro il management dell’Asp cl2, diretto da Carmelo Iacono, è Salvatore Di Caro presidente dell’associazione Late (Libera associazione talassemici emopatici). “Nonostante siano stati indicati i nuovi locali – accusa Di Caro – la consegna tarda. A farne le spese sono i pazienti affetti da talassemia e drepanocitosi”.