Gela. L’incendio all’Ecofining di raffineria ha preoccupato i sindacati. Luisella Lionti, segretario generale della Uil Sicilia e Area vasta Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, anzitutto considera positivo il fatto che non ci siano stati lavoratori feriti. Per la Uil, però, c’è la necessità di fare chiarezza sulle cause di quanto accaduto. “Apprendiamo con sollievo che nessun lavoratore è rimasto ferito nell’esplosione avvenuta oggi nella raffineria Eni e ringraziamo gli addetti delle squadre di emergenza, per la tempestiva e preziosa attività svolta nell’impianto. La Uil con la propria organizzazione di categoria, la Uiltec, segue e seguirà con attenzione la vicenda auspicando, nell’interesse dei lavoratori, dei cittadini e della stessa azienda, che si faccia presto e bene chiarezza sulle cause dell’evento”, dice il segretario Lionti.
Allo stesso tempo, il sindacato attende riscontri ufficiali dall’azienda, sulle cause dell’accaduto. “Già nei prossimi giorni ci attendiamo notizie ufficiali sugli accertamenti in corso”, precisa Lionti.
Un forno esploso a Livorno un mese fa, un forno esploso a gela oggi; se non piangiamo i morti è soltanto grazie alla Divina Provvidenza..
Una società (eni spa) che negli ultimi due anni ha visto dimezzato il suo fatturato..e ridotto il personale del 75% negli ultimi 10 anni, che si appresta probabilmente a diventare la nuova alitalia con una governance sperduta e non all’altezza delle sfide future.
A gela siami passati negli ultimi 5 anni da mille dipendenti a 300.
Quando mandiamo lo sfratto con l’obbligo di bonificare e andare via?