Gela. Cercò di disfarsi dell’hashish che aveva con sé, gettandolo sotto un’auto in sosta. Intervennero, però, i carabinieri ad individuarlo. Il giudice Antonio Fiorenza ha condannato a quattro mesi il trentenne Alessandro Peritore. Al termine dell’istruttoria dibattimentale, il pubblico ministero Pamela Cellura ha confermato le contestazioni mosse all’imputato, chiedendo la condanna ad un anno di detenzione. La difesa, sostenuta dall’avvocato Flavio Sinatra, ha invece esposto una versione dei fatti, decisamente diversa, anzitutto rispetto al quantitativo, che sarebbe stato minimo. Il legale ha inoltre escluso che l’accusa mossa a Peritore potesse riguardare l’eventuale ipotesi di spaccio.
Al momento dei fatti, era insieme ad un altro giovane. Il giudice ha emesso un dispositivo di condanna. Prima della chiusura del dibattimento, è stato sentito, come testimone, uno dei carabinieri che intervenne.