Gela. L’acqua torna alla gestione pubblica.
Almeno è questo l’intendimento dell’amministrazione comunale che ieri sera ha approvato in giunta una delibera che avvia un percorso di ritorno alla gestione diretta e pubblica del servizio idrico. La giunta ha dato seguito alla legge regionale n.19 del 2015. L’atto dovrà però passare dall’esame del Consiglio comunale.
Il nodo impugnativa. Il primo cittadino di Gela auspica che l’Ars sappia modificare, senza stravolgerla, la norma dopo l’impugnativa del Consiglio dei Ministri. “E’ comunque una strada che percorreremo – ha dichiarato Messinese – contro le lobby che hanno mercificato un bene primario come l’acqua”. Inoltre“l’esperienza della privatizzazione dell’acqua ha dimostrato come solo la proprietà pubblica e il governo pubblico e partecipato dalle comunità locali garantiscono la tutela della risorsa, il diritto e l’accesso all’acqua per tutti ed il rispetto degli equilibri naturali per le generazioni future”.
Si al Piano Triennale. Ieri sera, la Giunta Comunale di Gela ha approvato anche il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. L’atto sarà presentato nel corso di una conferenza stampa, tenuta dal sindaco Domenico Messinese e dall’assessore ai Lavori Pubblici Nuccio Di Paola, sabato 14 novembre.