Gela. Verrà sentita dai giudici del collegio penale del tribunale. E’ previsto l’esame di una donna che sarebbe stata abusata sia dall’ex compagno, che da un amico dell’uomo. Entrambi, inoltre, l’avrebbero costretta a prostituirsi. I due sono a processo. Attraverso siti internet di annunci e social network, avrebbero organizzato incontri a pagamento, con la donna costretta a raggiungere anche altri centri del territorio. Il gup del tribunale dispose il rinvio a giudizio per i due imputati, che invece hanno sempre respinto responsabilità. Le difese non hanno optato per riti alternativi e nel dibattimento cercheranno di far emergere conclusioni diverse da quelle avanzate invece dai pm della procura.
Il presidente del collegio penale, il giudice Miriam D’Amore, ha fissato l’udienza, anche per sentire la donna, che denunciò i fatti, che si sarebbero protratti per diversi anni. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Davide Limoncello e Francesco Garofalo. La donna, anche nel dibattimento è parte civile, rappresentata dal legale Vincenzo Salerno.