Gela. Risalita inarrestabile dei contagi come è inarrestabile la corsa al tampone dei cittadini per scongiurare la possibilità di aver contratto il virus. Le farmacie, prese d’assalto alla vigilia, hanno terminato i tamponi in loro possesso e gli ordini relativi ai nuovi tamponi, inoltrati alle aziende produttrici e la cui consegna era prevista per il 29 dello scorso mese, tardano ad arrivare.
Tra il 20 e il 24 dicembre centinaia di gelesi hanno effettuato il tampone fai da te in vista degli eventi conviviali che li attendevano, per tutelare se stessi e i cari; ma se da un canto i tamponi sono andati esauriti, dall’altro questa forma di prevenzione si è rivelata poco efficace poiché non è bastata ad impedire i numeri elevatissimi di positivi degli ultimi giorni.
In tutta Europa le richieste di tamponi nasali e salivari rapidi superano le disponibilità in magazzino e nonostante l’incremento della produzione, l’offerta resta decisamente insufficiente per soddisfare la domanda, i controlli alla dogana rallentano ulteriormente le consegne e reperire gli strumenti diagnostici fai da te è diventato impossibile anche in rete.
Dalle farmacie ci fanno sapere che tanta gente chiede ogni giorno, i telefoni squillano ininterrottamente e le consegne stanno per arrivare
Intanto sono già partite le prime somministrazioni del vaccino anche nelle farmacie autorizzate, su prenotazione e in giorni scaglionati, così da ridurre i tempi di attesa presso l’hub per molti gelesi. Seconda e terza dose del Pfizer potranno essere dunque somministrate in alcune farmacie mentre restano a cura del personale sanitario in forza al PalaCossiga le prime dosi e le vaccinazioni pediatriche.