Colpi di cacciavite ad un vicino, l’accusa di tentato omicidio: dopo il padre indagini anche sul figlio

 
0

Gela. Colpito con un cacciavite fino a provocargli profonde ferite. Il confronto scoppiato a Scavone. Tutto dopo un violento diverbio tra vicini di casa, sfociato in un vero e proprio confronto fisico. Dopo la chiusura delle indagini a carico del quarantunenne Matteo Vella, accusato di tentato omicidio, l’attenzione dei magistrati della procura minorile di Caltanissetta si è concentrata sul figlio dell’uomo. In estate, proprio Vella venne arrestato dai carabinieri del reparto territoriale con l’accusa di tentato omicidio. In base alla ricostruzione fornita dagli inquirenti, si sarebbe scagliato contro un vicino di casa che, intanto, aveva colpito il figlio minorenne. L’accusa di tentato omicidio, nonostante le contestazioni mosse dai suoi legali di fiducia Grazio Ferrara e Valentina Lo Porto, ha retto e l’indagato dovrà presentarsi a processo il prossimo 28 gennaio.

Indagini sul minorenne. La posizione del figlio minorenne, presente al momento dei fatti tra le palazzine dello Iacp di Scavone, è inoltre al vaglio dei magistrati di Caltanissetta. Si starebbe indagando per concorso in tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, anche il giovanissimo avrebbe avuto un ruolo in quel confronto scoppiato in pieno giorno. Le indagini a carico del ragazzo,però, non si sarebbero ancora chiuse. Intanto, sia nel procedimento relativo al quarantunenne che in quello che interessa il minore, parte offesa è proprio il vicino di casa colpito con la punta in metallo di un cacciavite. Rappresentato dagli avvocati Giuseppe Simonetti e Samantha Rinaldo, dovrebbe costituirsi parte civile. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here