Morire a 35 anni per un tumore al seno, nella città ad alto rischio industriale

 
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Gela. Non si placa la lunga lista di nomi deceduti a causa di patologie tumorali.

L’ultimo episodio, in ordine di cronaca, è legato alla morte di Ilenia Schembri, 35 anni. Il suo cuore ha cessato di battere dopo una estenuante cura che l’aveva costretta a recarsi presso le strutture di cure oncologiche di Catania, Milano e all’estero. Ogni tentativo di combattere il tumore al seno diagnosticato con una visita specialistica a Catania, si è rivelato vano.

La giovane mamma ha smesso di lottare abbandonandosi al suo tragico destino. A comunicarlo alla nostra redazione è stato il fratello Enzo, afflitto dal dolore della tragica notizia. Ilenia Grazia lascia il marito, Fabio Mezzasalma, e due figli di 7 e 12 anni. Gestivano una parrucchieria unisex in via Tucidide.

Prima di Ilenia Grazia Schembri, un’altra giovane vita era stata stroncata dagli effetti devastanti di un tumore.

Complessivamente, negli ultimi mesi, il bilancio è di quattro morti per la stessa causa, di età compresa tra 30 e 50 anni. Ieri è morto anche un uomo di 39 anni che si era trasferito in Germania.

In città il dibattito sulla particolare incidenza di malattie oncologiche rimane aperto anche se non è mai stato avviato nessuno studio mirato ad intercettare il nesso tra le cause tumorali e le attività produttive, con particolare riferimento all’inquinamento industriale.

I funerali di Ilenia Grazia Schembri si terranno venerdì mattina.

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