Gela. La variante Omicron rischia di caratterizzare negativamente l’avvio degli sconti. Di sicuro questa mattina in piazza regnava la delusione dei commercianti complice anche la bassissima affluenza dei cittadini. Il bilancio è devastante. Negozi vuoti e strade semideserte. Le uniche code si intravedono solo davanti le farmacie e negli hub vaccinali. “C’è poca gente in giro forse causa delle varie quarantene – dichiara il titolare di un’attività commerciale del centro storico – speriamo finisca tutto al più presto così da ricominciare a lavorare come prima”. Innumerevoli prodotti sono stati posti ai ribassi invernali ma il vertiginoso incremento dei positivi in città, determinato soprattutto dal repentino dilagare della variante Omicron, si è già rivelato un deterrente per gli acquisti.
Si dà il via alla stagione dei saldi invernali con un range dal 30 al 70% in quasi tutte le attività commerciali, ma i risultati ottenuti in questi primi giorni sono poco incoraggianti. I commercianti però cercano di vedere la realtà con occhi diversi e di restare propositivi nella speranza di riuscire a recuperare le perdite dei periodi precedenti considerato anche che c’è chi opta per fare acquisti online. Le attuali restrizioni imposte per contenere l’incremento dei positivi lasciano una parziale libertà nel fare acquisti e, quindi, nonostante il timore di recarsi presso le attività commerciali c’è chi non si lascia scappare l’occasione per approfittare degli sconti.