Gela. Verranno effettuati accertamenti sullo smartphone, che i carabinieri hanno sequestrato ad un minorenne, arrestato con l’accusa di detenzione di droga. Nell’abitazione del quindicenne sono stati trovati più di trenta grammi di cocaina, un bilancino di precisione, almeno duemila euro, munizioni e una pistola a salve. Gli investigatori, probabilmente, vogliono valutare l’esistenza di eventuali contatti del giovane, forse anche per la fornitura di droga. Si ritiene che la cocaina sequestrata potesse essere destinata allo spaccio, in città. Dopo l’arresto del minore, che è stato collocato in una comunità, le indagini proseguono. Il gip del tribunale minorile di Caltanissetta ha disposto la misura nei confronti del quindicenne (difeso dall’avvocato Rosario Prudenti), che ha ammesso di aver avuto la piena disponibilità della droga. Gli accertamenti tecnici serviranno ad acquisire ulteriori elementi, sempre nell’ambito dell’indagine.
I carabinieri sono arrivati all’abitazione di famiglia del ragazzo, tra le strade del quartiere Baracche, nel corso di controlli. Lo spaccio di droga in città continua ad essere monitorato dagli inquirenti e la disponibilità di cocaina, da parte del quindicenne, potrebbe portare anche ad altri canali di rifornimento.