Gela. Verranno abbassate le saracinesche dello storico punto vendita Coop di via Palazzi. I lavoratori si uniscono in cooperativa. Saranno, però, gli stessi lavoratori a rialzarle. E’ quanto emerge dalla trattativa in corso dopo che i manager Coop hanno deciso di chiudere non solo l’unico supermercato della catena presente in città ma anche altri punti vendita concentrati soprattutto nell’area del ragusano. L’azienda, tra le più importanti della grande distribuzione nazionale, ha l’obiettivo di concentrate le proprie attività solo in alcune province dell’isola. La scelta di chiudere il supermercato di via Palazzi ha messo a rischio il futuro occupazionale di almeno undici lavoratori. Dovrebbero essere loro, però, costituiti in cooperativa, a diventare i proprietari del nuovo punto vendita che prenderà il posto di quello con le insegne Coop.
Coop chiude ma i dipendenti riaprono… “La trattativa è praticamente conclusa – dice il segretario della Filcams Cgil Emanuele Scicolone – Coop ha deciso di chiudere il punto vendita di via Palazzi ma i lavoratori si costituiranno in cooperativa, come stanno già facendo altri loro colleghi in Sicilia, e avvieranno una nuova attività. Dopo la chiusura di via Palazzi, scatterà la mobilità. La normativa in materia, però, consente ai lavoratori che si costituiscono in cooperativa di utilizzare il fondo economico della mobilità per avviare una nuova gestione. Coop dovrebbe mettere a disposizione diversi banchi e buona parte della struttura già presente nel supermercato di Caposoprano. I manager, però, hanno deciso di non concedere il marchio alla nuova cooperativa”. In sostanza, i lavoratori che avrebbero potuto perdere il loro posto diventeranno padroni di loro stessi, avviando una nuova gestione. “Coop – conclude il sindacalista – sta concedendo anche una serie d’incentivi alla mobilità per almeno sei mesi”.
